sabato, 19 Luglio 2025
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Il programma. In città Eddy Schlein e Arianna Meloni

Via D’Amelio, 33 anni dopo: Palermo non dimentica Borsellino e la sua scorta

Palermo si ferma ancora una volta il 19 luglio. Una città intera, e con essa il Paese, torna a guardare verso via D’Amelio con dolore, rabbia e un bisogno mai sopito di verità. Trentatré anni fa, alle 16.58, un’autobomba imbottita di tritolo squarciava la strada palermitana uccidendo il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta: Emanuela Loi, 24 anni, prima donna poliziotto a perdere la vita in servizio; Agostino Catalano, 42; Vincenzo Li Muli, 22; Walter Eddie Cosina, 31; Claudio Traina, 27. L’unico sopravvissuto fu l’agente Antonino Vullo. Oggi, quella strage è ancora un mistero incompiuto, avvolto da depistaggi, manovre occulte, accordi inconfessabili che hanno svuotato di giustizia trent’anni di processi e indagini.

Tutti gli eventi in memoria di Borsellino

Il programma delle commemorazioni è vasto e si snoda tra i luoghi simbolo della vita e della morte di Paolo Borsellino: la Kalsa, dove nacque e crebbe; il palazzo di giustizia, dove lottò insieme a Giovanni Falcone per cambiare la storia del Paese; via D’Amelio, dove morì per mano mafiosa.

In via D’Amelio è stato inaugurato un nuovo murale in suo onore, Oggi il minuto di silenzio sarà accompagnato, proprio sul luogo della strage, dalla lettura della poesia Giudice Paolo di Marilena Monti. Alle 15, si terrà il dibattito «L’agenda rossa e il filo di sangue delle stragi», con testimonianze dei familiari delle vittime. Un titolo che richiama con forza quel misterioso oggetto scomparso subito dopo l’attentato – l’agenda rossa di Borsellino – e che da anni rappresenta il simbolo di ciò che ancora non è stato detto.

Alle ore 18, il Foro Italico ospiterà un incontro pubblico sul tema della legalità, promosso dal Network Giovani del Movimento 5 Stelle Sicilia.

Schlein e Arianna Meloni a Palermo

La presenza istituzionale è ampia. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato il sacrificio di Borsellino e Falcone come «impegno indelebile nella coscienza collettiva italiana e internazionale», un monito costante alla difesa delle istituzioni democratiche. In via D’Amelio è attesa la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, mentre in serata parteciperà alla fiaccolata Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio e capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia. La sua presenza avviene in un momento complicato per il partito in Sicilia, scosso dalle inchieste che coinvolgono figure apicali come l’assessore regionale Elvira Amata e il presidente dell’Assemblea Gaetano Galvagno. La fiaccolata, coordinata dal Forum XIX Luglio, partirà da piazza Vittorio Veneto alle 20 per concludersi proprio nel luogo dell’eccidio.

Alle 9.30 corona di fiori alla Lungaro

La giornata si è aperta con la deposizione di una corona alla caserma Lungaro, davanti alla lapide dedicata al reparto scorte, alla presenza di autorità civili e militari. Al palazzo di giustizia si svolge il convegno internazionale «Scenari europei e latino-americani della cooperazione giudiziaria», in memoria dei due magistrati uccisi. In serata, a Villa Niscemi, andrà in scena lo spettacolo teatrale Toghe rosso sangue, patrocinato dal Comune di Palermo e dall’Associazione Nazionale Magistrati.

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