Vertenza Almaviva verso epilogo amaro: 400 famiglie siciliane a rischio licenziamento

Sindacati preparano proteste. Almaviva: 400 famiglie siciliane a rischio licenziamento

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La vertenza Almaviva in Sicilia rischia di concludersi con un esito drammatico per circa 400 lavoratori e le loro famiglie. Nonostante i ripetuti incontri e le richieste di intervento da parte delle organizzazioni sindacali, le istituzioni non sono riuscite a fornire soluzioni concrete per garantire la piena occupazione dei lavoratori coinvolti.

L’unica proposta attiva al momento arriva dall’Assessorato alla Sanità siciliano, che si è reso disponibile ad assorbire solo la metà dei lavoratori. Il restante 50% rischia di finire nella disoccupazione, con la sola Naspi come ammortizzatore sociale.

Le organizzazioni sindacali, deluse dalla scarsa attenzione delle istituzioni e dall’assenza di soluzioni concrete, hanno inviato una nota stampa sulla gestione al momento fallimentare della vertenza. L’unica apertura da parte di Almaviva riguarda la possibile assunzione, entro il primo semestre del 2025, di circa 40 lavoratori in possesso di certificazione IT, nelle sedi di Roma o Milano.

Di fronte a questo scenario preoccupante, i sindacati si preparano ad azioni di protesta e sollecitano un intervento immediato del Presidente della Regione Siciliana e del Presidente del Consiglio per scongiurare il licenziamento di 400 lavoratori.