Alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Franco Maresco torna in scena con un’opera che promette di far parlare di sé. In concorso ufficiale, Un film fatto per Bene debutterà in anteprima mondiale il 5 settembre 2025, portando sul Lido il segno inconfondibile di un autore che non teme di mettersi in gioco.
Maresco, figura di culto del cinema italiano, dagli anni di Cinico TV fino a pellicole premiate, come Belluscone – Una storia siciliana e La mafia non è più quella di una volta, ha sempre raccontato il Paese con sguardo lucido, ironico e disincantato. Il suo cinema non si accontenta di narrare, ma interroga, provoca, sfida ogni apparenza con un linguaggio riconoscibile, fatto di inquadrature statiche, montaggi che spezzano la linearità, voci e suoni che scavano nel bianco e nero implacabile delle immagini. La sua poetica, sempre al confine tra ironia e apocalisse, tra degrado e lirismo, ci consegna un’umanità ferocemente disincantata.
In Un film fatto per Bene questa visione si amplifica, dando luce non solo al ritratto impossibile di Carmelo Bene, ma anche al racconto del film stesso, della sua interruzione, della tenacia necessaria per trasformare un ostacolo in opera.
Un film dentro il film
Un film fatto per Bene nasce come un progetto dedicato a Carmelo Bene, genio del teatro e del cinema sperimentale italiano. Ma le riprese si interrompono improvvisamente: il produttore, esasperato da una lavorazione complessa, decide di fermare tutto. Da qui inizia un viaggio imprevedibile. È a questo punto che il testimone passa nelle mani di Umberto Cantone, amico e collaboratore di Franco Maresco, che prova a ricostruire a ritroso il percorso interrotto. Le voci raccolte diventano tessere di un mosaico che racconta non solo un film mancato, ma anche il ritratto di un autore unico, con il suo mondo creativo e le sue battaglie artistiche.
Un’opera sul senso stesso di fare cinema
Più che un semplice documentario, Un film fatto per Bene si trasforma in una riflessione sulla creazione artistica, sulle difficoltà e le contraddizioni che accompagnano ogni progetto ambizioso. È un’opera che parla di ostinazione, di passione e di come, anche nei momenti più complessi, l’arte possa diventare un approdo necessario. Nella poetica di Maresco, il racconto si muove sempre sul confine tra realtà e rappresentazione, e qui diventa una sorta di autoritratto indiretto: il regista che si misura con i propri limiti, la lavorazione che diventa storia, l’interruzione che diventa racconto.
L’appuntamento al Lido
- Titolo: Un film fatto per Bene
- Regia: Franco Maresco
- Quando: 5 settembre 2025 – anteprima mondiale
- Dove: Concorso ufficiale, 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
In un festival che alterna glamour e grandi produzioni internazionali, Maresco porta un film che mette al centro la forza del processo creativo, la fragilità dell’artista e il coraggio di trasformare un imprevisto in occasione narrativa. Un invito, per il pubblico, a scoprire cosa si cela dietro le quinte di un’opera e di un autore che, da sempre, sceglie strade non convenzionali.
Il trailer del film di Maresco
