domenica, 16 Marzo 2025

Alcuni minorenni stavano facendo le prove per il 19 marzo e non hanno gradito l'arrivo dei pompieri

Vampe di San Giuseppe, guerriglia allo Sperone: pietre contro i pompieri

La tradizione delle vampe di San Giuseppe si trasforma ancora una volta in un episodio di violenza urbana. Nei giorni scorsi, nel quartiere Sperone di Palermo, un gruppo di minorenni ha preso di mira i vigili del fuoco intervenuti per spegnere un principio di incendio in via Pecori Girardi. Gli operatori sono stati bersagliati da una sassaiola, scatenata proprio dai giovani che avevano appiccato il fuoco a una catasta di legna accumulata nei giorni precedenti. Per trasportare la legna, i giovani hanno persino utilizzato i contenitori dell’immondizia, spostandoli dalle loro postazioni e riempiendoli con pezzi di legno raccolti altrove. Un’azione che non solo ha favorito il rischio di incendi incontrollati, ma ha anche creato disagi nella gestione dei rifiuti nel quartiere.

Secondo le prime ricostruzioni, i ragazzi stavano preparando la vampa per la celebrazione del 19 marzo, una consuetudine che negli anni ha più volte assunto contorni pericolosi. La situazione si è ripetuta il giorno successivo, quando un nuovo rogo ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Stavolta, però, i soccorritori sono arrivati sul posto scortati dalla polizia in assetto antisommossa, per evitare ulteriori aggressioni.

Un’area abbandonata trasformata in deposito di legna

Il terreno dove i giovani hanno accatastato il materiale per la vampa avrebbe dovuto ospitare una villetta, finanziata con fondi ex Gescal. Tuttavia, il progetto è stato annullato e i fondi sono stati destinati alla riqualificazione di strade e marciapiedi del quartiere. L’area, da tempo in stato di abbandono, diventa spesso una discarica abusiva di rifiuti e sterpaglie, aggravando il degrado della zona.

Intervento della Rap e misure di sicurezza

Ieri la Rap è intervenuta per rimuovere tutta la legna accumulata, operando sotto la protezione della polizia.

“Comprendo che si tratti di una antica tradizione – dichiara Pasquale Tusa, consigliere della seconda Circoscrizione di Palermo – ma la sicurezza deve prima di tutto. Si potrebbe trovare il modo per farla in luoghi protetti, alla presenza di operatori del soccorso. La vampa – conclude Tusa – rappresenta il passaggio dal vecchio al nuovo, dall’inverno alla primavera. Ma ci dobbiamo risvegliare in modo sicuro”.

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