Le “Vampe di San Giuseppe” rappresentano da sempre una tradizione radicata a Palermo. Tuttavia, ciò che nelle intenzioni dovrebbe essere una celebrazione culturale e religiosa si è trasformato negli ultimi anni in un fenomeno di degrado e violenza urbana.
A denunciare la situazione è Tiziana Calabrese (Pd) , consigliera della Prima Circoscrizione, che ha espresso forte preoccupazione per gli episodi di disordine verificatisi il 18 e il 19 marzo.
“Quello a cui abbiamo assistito in diversi quartieri relativamente alle Vampe di San Giuseppe – dichiara la consigliera della Prima circoscrizione, Tiziana Calabrese – fa compiere alla nostra città pericolosi passi indietro. Abbiamo assistito non alla celebrazione di una festa ma a vere e proprie scene di guerriglia urbana e questa è occasione di vicinanza al personale dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine che hanno profuso un lavoro non indifferente a difesa della pubblica incolumità e dell’ordine pubblico.
Non potendo permettere, dunque, che taluni continueranno ad usare il 19 marzo come teatro dell’anti cultura e dell’inciviltà – prosegue – credo che l’Amministrazione comunale debba prendere una posizione decisa non solo su ciò che è accaduto ma anche a livello programmatico per il futuro. Sarebbe quindi opportuno lo studio di vere e proprie strategie che restituiscano il reale valore popolare e religioso, coinvolgendo con largo anticipo, le scuole, le alunne e gli alunni, le famiglie, le parrocchie ed i comitati di quartiere per un’organizzazione e uno studio comune della celebrazione, oltre all’individuazione di precisi luoghi del territorio dove poter celebrare la vampa in totale sicurezza senza che la tradizione lasci spazio a scene di inciviltà. Questo – conclude la consigliera – significherebbe ampliare la promozione del territorio e della tradizione”.