venerdì, 7 Novembre 2025
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Stamani la protesta degli studenti

Università, poche borse di studio per gli idonei. Critica la Flc Cgil: “Endemica carenza di risorse”

Questa mattina un gruppo di studenti dell’Università degli Studi di Palermo ha manifestato davanti alla sede dell’Ersu, l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, dopo la pubblicazione delle graduatorie per l’assegnazione delle borse di studio.

Secondo i dati diffusi, su 6.632 studenti del primo anno idonei, soltanto il 25% riceverà effettivamente la borsa di studio, mentre il restante 75%, pur avendo i requisiti, non risulta assegnatario. Si aspettano adesso gli scorrimenti, ma difficilmente si raggiungerà la copertura del 100%. 

«L’esperienza degli ultimi anni – spiega Giovanni Castronovo del Laboratorio Studentesco Autonomo – non lascia ben sperare: la scarsità dei fondi disponibili impedisce quasi sempre di garantire la copertura totale, lasciando molti giovani in una lunga e vana attesa. Nasce così la figura, ormai tristemente nota, dell’idoneo non assegnatario: una contraddizione profonda in un sistema universitario che dovrebbe invece assicurare pari opportunità e accesso allo studio per tutti».

Per molti neo-universitari, il sogno di studiare rischia così di trasformarsi in un ostacolo insormontabile. Tra affitti, libri, tasse e il costo della vita in continuo aumento, numerosi studenti e famiglie sono costretti a fare sacrifici, rinunce e salti mortali pur di continuare il percorso universitario.

Gli studenti chiedono con forza un cambiamento: «il diritto allo studio – affermano – non deve essere un lusso per pochi, ma una garanzia reale per tutti, senza distinzioni e senza esclusioni». 

L’Flc Cgil Palermo interviene a sostegno delle motivazioni della protesta degli studenti dell’Università di Palermo, criticando le poche somme investite dalla politica per la tutela del diritto studio. Gli studenti di Unipa hanno tenuto oggi un sit in sotto la sede dell’Ersu perché solo il 25 per cento dei 6.632 idonei in graduatoria del primo anno riceverà la borsa di studio.

“Un dato inquietante, che certifica la carenza dei fondi destinati per il presente e per il futuro dei nostri studenti e che aumenta gli ostacoli esistenti nella fruizione piena del diritto allo studio – dichiara il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino -. E questo in un periodo storico caratterizzato da un alto tasso di inflazione e da un costo della vita sempre più elevato, che mette alle corde le famiglie siciliane sopratutto quelle più fragili economicamente”.

“È intollerabile e ingiustificabile la persistenza di questa endemica carenza di fondi – continua Cirino – frutto di chiare scelte politiche che non consentono di invertire questa tendenza, che mortifica intere generazioni di studenti che, seppur giudicati idonei, non ricevono un doveroso e utile sostegno per il loro cammino universitario”.

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