Il Governo ha ratificato un nuovo bonus destinato ai lavoratori autonomi pensato per aiutare le famiglie italiane in difficoltà economica.
Si tratta di un sostegno economico che era già in vigore in via sperimentale lo scorso anno. Con la nuova Legge di Bilancio, è entrato a regime e se ne potrà beneficiare, a patto di rispettare i requisiti previsti dalla legge.
Il bonus si chiama ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa), è destinato a tutti gli iscritti alla gestione separata INPS. Con uno stanziamento di 16 milioni di euro, può essere richiesto entro il 31 ottobre di quest’anno. Tuttavia, per accedere al bonus, non basta essere iscritti alla gestione separata. Possono beneficiarne solo i lavoratori autonomi con Partita IVA da almeno tre anni.
Per fare richiesta, è necessario collegarsi al sito INPS con la propria identità digitale (SPID, CIE o CNS). Oltre al possesso della Partita IVA da almeno tre anni, il reddito prodotto nel 2023 deve essere inferiore al 70% della media dei redditi prodotti negli anni precedenti. Inoltre, il reddito complessivo del 2023 deve essere inferiore a 12 mila euro. Il contributo, che va da un minimo di 250 a un massimo di 800 euro mensili per una durata di sei mesi, prevede anche la partecipazione obbligatoria a corsi di formazione indetti dal Ministero del Lavoro. Senza la partecipazione a questi corsi, il beneficio decadrà.