martedì, 30 Dicembre 2025
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Giovanni Ruggieri (Otie): “Offrire nuove motivazioni di vacanza”

Turismo per tutto l’anno in città: se n’è parlato a Palermo

“Sono 9 milioni i posti letto invenduti nella provincia di Palermo per tutto il settore dell’hospitality e questo dato che va colmato”. Lo ha detto Giovanni Ruggieri, presidente dell’Osservatorio sul Turismo dell’Economia delle Isole (Otie) in occasione di “Palermo 365”, il tavolo tecnico che si è svolto recentemente presso il Grand Hotel Wagner, nel capoluogo siciliano, sulla destagionalizzazione del turismo in Sicilia e a Palermo in particolare.

“L’industria alberghiera e dell’ospitalità in generale – sottolinea Ruggieri – lavora sei mesi l’anno e abbiamo di fatto due stagioni scoperte in cui il turismo è assente, parliamo dell’autunno e dell’inverno. Lo slogan, dunque, è creare due nuove stagionalità: una nuova stagione autunnale e una nuova stagione invernale”.

“Per fare questo – prosegue il presidente dell’Otie – occorre ovviamente la collaborazione di tutti, mediante un tavolo tecnico e un progetto proprio a favore di questo semestre dell’anno. La stagionalità si accentua sempre di più e noi abbiamo una maggiore crescita dell’overtourism nei picchi, superiore alla crescita degli altri mesi, anche se un dato positivo c’è perché negli altri mesi assistiamo comunque ad un trend di crescita, che però è limitato e non ci basta”.

“Vogliamo essere più ambiziosi – conclude Giovanni Ruggieri – e offrire nuovi prodotti e nuove motivazioni di vacanza in autunno e in inverno che non siano le stesse della stagione primaverile ed estiva.

“Finalmente siamo tutti intorno ad un tavolo”

L’incontro tenutosi nel capoluogo siciliano ha visto confrontarsi gli esperti del settore turistico che hanno esposto le loro idee, strategie e programmi affinché la nostra terra possa essere meta di visitatori e vacanzieri tutto l’anno. Ha moderato il dibattito Toti Piscopo, editore e direttore di Travelnostop.com.

“Tentiamo di darci l’un l’altro qualche suggerimento – spiega Maria Carolina Castellucci di Sicilia Tourist Service – per creare un documento condiviso da presentare al Comune per sviluppare strategie di sviluppo soprattutto in bassa stagione e nel futuro, speriamo nel medio termine”.

“La Sicilia – ha affermato Rosa Di Stefano, al vertice di Federalberghi Palermo – non è una destinazione stagionale, è una destinazione plurale; ha stagioni diverse perché noi abbiamo turismi diversi. Li abbiamo già, non dobbiamo inventarli da zero: dobbiamo organizzarli, metterli a sistema e renderli vendibili” e ha parlato delle tipologie di turismo che potrebbero alternarsi durante l’arco dell’anno a seconda dei mesi e delle stagioni.

“Palermo cresce, adesso la stagionalità è molto più lunga e siamo in una fase in cui riusciremo a migliorare sempre di più. – ha detto Marco Mineo, presidente di Asshotel nel capoluogo siciliano. – Dobbiamo quindi avere fiducia e cercare di continuare su questa strada sapendo quali sono le problematiche a cui occorre porre rimedio. Il turismo è una realtà vera e se ne sono accorti anche i nostri politici che non possono dunque fare a meno di attivare le iniziative rivolte a questo indirizzo”.

Palermo 365

Alessandro Anello, assessore al Turismo del Comune di Palermo, ha parlato dei programmi futuri, dei risultati raggiunti e ha espresso soddisfazione per il convegno palermitano.
“Finalmente – ha evidenziato – siamo tutti attorno ad un tavolo per ragionare su quella che può essere una spinta per il turismo a Palermo, su quello che può essere un aumento dei flussi turistici e lo stiamo facendo tutti insieme cosa che non si era mai verificata. Per me – ha aggiunto – era l’obiettivo più importante, lo abbiamo raggiunto e lo abbiamo fatto anche con proprietari di locazioni turistiche brevi. Grazie alle iniziative che abbiamo portato avanti con l’assessorato e con il corso di intermediazione turistica, tanto per fare un esempio, abbiamo avuto la possibilità di coinvolgere anche tutto questo settore che andava assolutamente in autonomia, senza avere confronto”

I dati di Unioncamere sugli alloggi brevi

Sono 3.781 In Sicilia i servizi di alloggio per vacanza o altri soggiorni di breve durata registrati al 30 settembre 2025 secondo gli ultimi dati di Unioncamere in una graduatoria che vede in testa la Campania (5.908) e in coda il Molise con 184 imprese. Le attività di ristorazione con servizio al tavolo nella nostra regione, secondo la stessa indagine, sono 10.983. A livello provinciale, per quanto riguarda gli alloggi per soggiorni di breve durata, a Palermo, al 30 settembre 2025 sono registrate 896 imprese; il territorio palermitano non è messo male ma è comunque più indietro soprattutto rispetto a Roma dove le imprese registrate sono alle 4.810; in termini assoluti per Palermo c’è una variazione di 396 imprese rispetto al 30 settembre 2021, mentre la variazione in percentuale sempre rispetto allo stesso periodo è del 79,2%.

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