martedì, 2 Settembre 2025
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L’appalto sarà bandito con procedura aperta e criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa

Tram di Palermo, via libera alle nuove tratte: Mondello, Zen, Bonagia, Sferracavallo…

La Giunta comunale di Palermo, riunita nella seduta del 1° settembre 2025, ha approvato in linea amministrativa il Progetto Definitivo Generale delle nuove tratte tranviarie D (Stazione Centrale-Bonagia), E1 (Croce Rossa-Francia), E2 (Francia-Zen-Mondello), F (via Crispi-Foro Italico) e G (Zen-Sferracavallo), insieme a cinque parcheggi di interscambio, per un importo complessivo di 519 milioni e 225 mila euro. Contestualmente, è stato dato il via libera anche al Progetto Definitivo in stralcio delle tratte E1, E2 sud (Francia-Zen) e F, da realizzare con le risorse già disponibili, pari a 269 milioni e 122 mila euro.

Con questa delibera, l’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Lagalla ha autorizzato gli uffici della Pianificazione e Mobilità Sostenibile ad affidare le opere mediante appalto integrato, ai sensi del nuovo Codice degli Appalti (art. 44 del D.Lgs. 36/2023). L’appalto sarà bandito con procedura aperta e criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, così da selezionare sia il progettista esecutivo sia l’impresa esecutrice dei lavori.

Un passaggio fondamentale riguarda la cosiddetta “Tratta D” (Stazione Centrale-Bonagia), la cui realizzazione è stata indicata come prioritaria dal Consiglio comunale, soprattutto per quanto concerne il ponte di attraversamento dell’Oreto. Quest’opera è ritenuta strategica sia per la mobilità urbana sia per la protezione civile in caso di emergenze. Per rispettare questa priorità, la delibera prevede la possibilità di posticipare, se necessario, il parcheggio del Foro Italico e la Tratta F, mantenendo comunque l’obiettivo di completare la linea fino allo Zen con la Tratta E2.

Il provvedimento assume un carattere cruciale anche in relazione ai tempi. La città deve infatti rispettare la scadenza fissata al 31 dicembre 2025 dal Decreto Legge 95/2025, convertito con la Legge 118/2025, per conseguire l’Obiettivo di Gestione e Verifica (OGV) e non perdere i finanziamenti statali.

Il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alla Mobilità, Maurizio Carta, hanno espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto: «Ringraziamo gli uffici della Mobilità sostenibile, guidati dall’ingegnere Marco Ciralli e dall’ingegnere Roberto Biondo, insieme al RUP architetto Alessandro Augello e al direttore generale dottor Eugenio Ceglia, per il lavoro svolto. Un ringraziamento va anche al Consiglio comunale, che con i precedenti atti deliberativi ha permesso di consolidare l’avanzamento del progetto e di salvaguardare i finanziamenti prorogati dal Governo al 31 dicembre 2025. Questo atto, unito al prossimo avvio dei lavori delle tratte C e B, consentirà di estendere la rete tranviaria e di rendere più efficiente il trasporto pubblico di Palermo».

Lagalla e Carta hanno ribadito come il completamento della rete su ferro resti una priorità dell’amministrazione: «Solo così sarà possibile offrire ai cittadini un’alternativa ecologica e funzionale all’uso dell’auto privata, riducendo traffico e inquinamento e restituendo spazi riqualificati alla città grazie anche agli interventi di micro-rigenerazione urbana connessi al progetto. La delibera approvata è il risultato di un lavoro quotidiano congiunto con il Consiglio comunale, con la Regione Siciliana e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per garantire risorse adeguate, rimodulare i tempi e superare le criticità tecniche ed urbanistiche riscontrate».

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