Un ulteriore tassello verso la realizzazione del completamento del tram a Palermo. È stato firmato ieri, dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il decreto che attribuisce al sistema tramviario del capoluogo siciliano, risorse finanziarie pari a 481.271 euro, a seguito di una rimodulazione dei fondi esistenti. Lo ha comunicato l’assessorato comunale alla Mobilità, Maurizio Carta, specificando che il provvedimento, una volta registrato, consentirà l’immediato finanziamento della realizzazione della tratta A nord, ovvero il prolungamento da piazza Papa Giovanni Paolo II fino a via Duca della Verdura, lungo via Libertà e via Marchese di Villabianca.
Il nuovo tratto potrà essere incluso nell’appalto già in corso per le linee C e B, come prosecuzione funzionale e coerente con il progetto esecutivo già approvato, riducendo sensibilmente i tempi di realizzazione. Un risultato che l’amministrazione comunale definisce frutto di un’attenta e rigorosa concertazione istituzionale tra il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore alla Mobilità Maurizio Carta, il capo area ingegnere Giuseppe Ciralli, la consulente del sindaco professoressa Angela Celauro e la Direzione generale del MIT, con il fondamentale supporto del Consiglio comunale. Quest’ultimo, infatti, ha approvato entro dicembre 2024 gli atti necessari a garantire al Ministero le condizioni di solidità programmatoria e autorizzativa richieste per il sistema tramviario cittadino.
“Con la firma del decreto da parte del ministero – che ringraziamo – si completa una fase delicata e cruciale di rimodulazione funzionale e riprogrammazione finanziaria del sistema tram di Palermo – hanno dichiarato il sindaco Lagalla e l’assessore Carta –. Questo passaggio consente di inserire la tratta su via Libertà Nord nell’attuale appalto delle linee C e B, in modo da procedere alla sua realizzazione in parallelo, offrendo finalmente alla città una rete tranviaria più integrata, che collega i rami esistenti e serve poli strategici come quelli universitari, sanitari e una parte significativa del centro urbano. Ringraziamo gli uffici per la precisione del lavoro svolto e il Consiglio comunale per avere deliberato con responsabilità nei tempi utili”.
“È un ulteriore passo verso una mobilità sostenibile a Palermo – ha aggiunto Carta – che permetta progressivamente di offrire una valida alternativa all’uso dell’automobile privata attraverso un sistema integrato che comprenda bus, tram, metrotreno, parcheggi di interscambio e ciclovie. Confido che a breve, completate le verifiche sul progetto esecutivo, si possa procedere con l’avvio dei lavori per le tratte C e B, e con la gara d’appalto per le future estensioni E1, E2 ed F, o in alternativa la D. Muoversi in libertà, sicurezza e senza inquinamento deve diventare un diritto solido ed esteso, capace di rendere ogni quartiere accessibile, attrattivo e accogliente per chi lo vive”.