Dopo cinque giorni di ricerche incessanti, si è conclusa nel peggiore dei modi la vicenda di Moustaquim Bouchaib, l’anziano di 83 anni scomparso venerdì scorso a Partinico, in provincia di Palermo. Il suo corpo è stato rinvenuto questa mattina in un fossato nelle campagne di contrada Cicala, completamente nascosto dalla fitta vegetazione. A rivelarne la presenza è stato l’impiego di cani addestrati dopo giorni di tentativi infruttuosi.
Il ritrovamento grazie alle unità cinofile
L’anziano è stato localizzato non lontano dal punto in cui, la sera precedente, era stata ritrovata la sua bicicletta. Questo dettaglio aveva spinto gli investigatori a concentrarsi in quella zona. Sul posto sono intervenuti gli speleologi dei vigili del fuoco e le unità cinofile che hanno trovato il corpo. La polizia scientifica ha avviato i rilievi per accertare le cause della morte. Il corpo presenta diverse ferite e ora gli esperti dovranno stabilire se siano il risultato di una caduta accidentale o di altri eventi. L’ipotesi più probabile è che Bouchaib sia scivolato nel fossato senza riuscire a risalire.
L’ultimo contatto con la moglie
Un dettaglio chiave nella ricostruzione degli ultimi momenti di vita di Bouchaib è la telefonata con la moglie avvenuta poco dopo la sua scomparsa. La donna, preoccupata per il suo ritardo, lo aveva chiamato e lui, affannato, aveva riferito di essersi perso in aperta campagna, senza riuscire a orientarsi. Le analisi tecniche avevano individuato l’ultima cella telefonica agganciata nella zona di contrada Cicala, il che ha guidato le ricerche proprio in quell’area per oltre 72 ore.
Le ricerche
Dal giorno della scomparsa, le operazioni di ricerca si sono svolte senza sosta, coinvolgendo carabinieri, vigili del fuoco, forestale, polizia municipale, protezione civile e numerosi volontari. Il sindaco Pietro Rao ha attivato il Centro Operativo Comunale (Coc) per coordinare gli sforzi, garantendo un impiego massiccio di uomini e mezzi, tra cui elicotteri e droni. Nei giorni precedenti, le ricerche si erano concentrate senza successo nelle zone di Mirto e del lago Poma.
Un volto noto di Partinico
Moustaquim Bouchaib era una figura familiare a Partinico, dove lavorava come parcheggiatore nell’area del cimitero. Era sempre in giro con la sua bicicletta, la stessa ritrovata vicino al punto in cui il suo corpo è stato scoperto.
Il cordoglio del sindaco e della comunità
Il sindaco Pietro Rao ha espresso il suo profondo cordoglio, sottolineando come Bouchaib fosse considerato a tutti gli effetti un partinicese, benvoluto e stimato da tutti. Ha inoltre evidenziato l’impegno profuso nelle ricerche, con la speranza che la vicenda potesse concludersi con un lieto fine.