Tragedia sulla SS624, restano gravi i tre fratellini: la prognosi è riservata

Il quadro clinico complessivo continua a destare grande preoccupazione, e i medici mantengono la riserva sulla prognosi.

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Permangono critiche le condizioni dei tre fratellini di 8, 6 e 4 anni ricoverati in codice rosso presso l’Ospedale dei Bambini di Palermo, dopo essere giunti d’urgenza nella giornata di ieri. La Mercedes sulla quale viaggiavano, seduti nel sedile posteriore, si è scontrata con un Suv guidato dal 51enne Riccardo Pardi, morto sul colpo dopo l’impatto, così come i genitori dei bambini, Walid Moussa e Zina Koski Moussa.

Nessuno dei piccoli, trasportati in ospedale a Palermo con l’elisoccorso, è ancora cosciente, e la prognosi per tutti resta riservata. Particolare preoccupazione desta la situazione del bambino maggiore, sottoposto a un delicato intervento neurochirurgico presso l’ospedale Civico per fermare gravi emorragie cerebrali. Il suo quadro clinico continua a essere monitorato costantemente dai medici, che seguono l’evoluzione delle sue condizioni con estrema cautela.

Anche il fratello di 6 anni presenta un quadro clinico complesso. Ha riportato fratture cranio-facciali e lesioni gravi, tra cui una frattura femorale esposta che ha richiesto un intervento chirurgico eseguito presso le sale operatorie del Di Cristina. L’operazione, svolta da un ortopedico pediatrico, è stata necessaria per ridurre la frattura, ma le sue condizioni rimangono critiche.

Il più piccolo dei fratelli, di appena 4 anni, è intubato e sedato, e si trova ricoverato nel reparto di Terapia intensiva pediatrica. Le sue condizioni sono altrettanto gravi: un trauma cranico e contusioni multiple hanno compromesso la sua capacità respiratoria, già instabile sin dal suo arrivo in ospedale. I medici stanno monitorando il piccolo attraverso esami strumentali, tra cui ripetute TAC, per valutare la possibilità di ridurre i farmaci sedativi nelle prossime ore, nella speranza di poter procedere all’estubazione e verificare eventuali segni di miglioramento.

A vegliare costantemente sui tre fratellini è un’equipe medica altamente specializzata, guidata dal direttore del reparto di Emergenza, Domenico Cipolla, insieme ai dottori Marcello Piazza e Luca Maria Lagalla. La situazione dei tre piccoli pazienti viene seguita con grande attenzione anche dai familiari, tra cui uno zio e altre persone arrivate da Ribera, città di origine della famiglia. Nelle prossime ore saranno fondamentali ulteriori accertamenti e monitoraggi per capire l’evoluzione della situazione e valutare eventuali interventi.