A partire dalle 19 del 19 settembre, avrà inizio Terra di Madre, l’evento che celebra il genio e la cultura di donne che, con la loro dedizione e il loro talento, operano lontane dai riflettori ma contribuiscono in modo determinante alla crescita culturale, artistica, gastronomica e sociale della Sicilia.
L’iniziativa fa parte del progetto il MadeinSicily, di Giovanni Callea e Davide Morici, e sarà curato artisticamente dal Maestro Domenico Boscia, già acclamato a Los Angeles e Tokyo per le attività svolte nel contesto del Villaggio Italia, il tour mondiale della nave scuola Amerigo Vespucci.
L’evento è realizzato in collaborazione con l’Assessorato Beni Culturali ed Identità Siciliana, e con la Presidenza della Quinta Circoscrizione di Palermo.
“Terra di Madre è un’iniziativa che rende omaggio alla creatività e professionalità di molte figure femminili siciliane che si sono distinte per aver dato un contributo alla rappresentazione dell’identità della nostra terra. Dalle loro mani avrà origine infatti un’opera d’arte dalla forte valenza simbolica, a testimonianza dell’impegno e dell’amore profuso e tramandato alle future generazioni da queste donne, mamme, professioniste, lavoratrici a cui desideriamo rendere omaggio”, dichiara Francesco Paolo Scarpinato, assessore dei Beni Culturali e Identità Siciliana.
“Abbiamo fortemente voluto questo intervento perché troppo spesso si dimentica la periferia che è il luogo nel quale la città cresce e si sviluppa. Il luogo nel quale la città in realtà esiste. Per il numero di abitanti ma anche per la grande innovazione e volontà che la periferia esprime” dichiara Andrea Aiello, presidente della Quinta Circoscrizione di Palermo.
Il progetto ilMadeinSicily mira a valorizzare figure che operano in Sicilia e per la Sicilia che, con il loro operato, creano valore e bellezza attorno a sé. Tra le altre ambiziose iniziative vi è la creazione del Museo del Made in Sicily, ispirato a musei di fama mondiale come il Museo Nazionale Scozzese di Edimburgo e l’Epic di Dublino, che renderà omaggio a chi crea, producendo arte, idee e manufatti.
“Con il progetto del Museo del Made in Sicily vogliamo dare valore alle grandi capacità produttive della nostra Sicilia. L’insieme di quello che facciamo costruisce la nostra identità. E non potevamo avere su questo tema alleato migliore dell’assessore regionale all’Identità “ dichiarano Giovanni Callea e Davide Morici, cofondatori del progetto il Made in Sicily.
Il fulcro di questo evento è il Libro delle Radici, un’opera in continua evoluzione che raccoglie firme e contributi d’arte da tutto il mondo, compresi esponenti di spicco della società e delle istituzioni nazionali. Recentemente esposto a Los Angeles e a Tokyo, in occasione dell’attracco della nave Amerigo Vespucci, il libro è simbolo del legame profondo tra l’Italia, la Sicilia e il mondo.
Durante la serata del 19 settembre, circa quaranta donne siciliane, attive nei loro ambiti di lavoro e sociale, saranno invitate a lasciare una firma sul Libro delle Radici e a partecipare a un’esperienza artistica unica. Il maestro Domenico Boscia guiderà, infatti, la creazione di quaranta mattonelle in argilla, realizzate con l’impronta delle mani delle ospiti, che saranno, poi, decorate dall’artista. Queste mattonelle rappresentano simbolicamente le prime pietre del futuro Museo del Made in Sicily e saranno installate all’ingresso della struttura in cui sorgerà.
L’evento intende essere un tributo alla creatività e alla forza delle donne siciliane e un’occasione per celebrare il connubio tra arte, cultura e impegno sociale. Alla fine della performance artistica sarà offerta una degustazione di prodotti del territorio curata da Ted Formazione.