Alla vigilia del voto sulla mozione di sfiducia nei confronti della sindaca di Termini Imerese, Maria Terranova, il Movimento 5 Stelle rompe il silenzio e si schiera apertamente al suo fianco, definendo “politicamente vile” l’iniziativa dei consiglieri comunali che hanno promosso il provvedimento.
“Il Movimento 5 Stelle – si legge in una nota ufficiale – esprime pieno sostegno e vicinanza alla sindaca di Termini Imerese, Maria Terranova, oggetto di una mozione di sfiducia che definire ingiusta è riduttivo: si tratta di un atto politicamente vile, che ignora la realtà dei fatti e calpesta il lavoro svolto con impegno, coraggio e trasparenza in anni complessi”.
A firmare la presa di posizione sono il coordinatore regionale del M5S, Nuccio Di Paola, il coordinatore provinciale di Palermo, Steni Di Piazza, la senatrice Dolores Bevilacqua, i deputati nazionali Davide Aiello, Valentina D’Orso e Daniela Morfino, e i deputati regionali Roberta Schillaci, Luigi Sunseri e Adriano Varrica.
“Maria Terranova – prosegue la nota – è stata eletta nel 2020 e ha guidato la città con onestà, competenza e dedizione quotidiana. In un contesto segnato da anni di abbandono e da una crisi finanziaria senza precedenti, ha avuto il coraggio di affrontare problemi strutturali senza cedere ai compromessi o ai vecchi giochi di potere”.
Il coordinatore regionale Di Paola richiama i risultati ottenuti nei quattro anni di amministrazione: “Termini Imerese è uscita dal dissesto senza aumentare le imposte locali; sono stati sbloccati investimenti per oltre 75 milioni di euro, ricostruiti i servizi sociali, riaperti spazi pubblici e avviati concorsi nel segno della trasparenza. La raccolta differenziata ha raggiunto il 65% e, per la prima volta, si è affrontato con serietà il nodo delle Terme”.
Critiche dure arrivano anche contro il tempismo dell’operazione politica, a pochi mesi dalle elezioni: “Oggi, a dieci mesi dalla scadenza naturale del mandato – si legge ancora nella nota – invece di attendere il giudizio democratico dei cittadini, una parte dell’opposizione tenta un colpo di mano in Consiglio comunale: un’azione motivata non da fatti concreti, ma da una logica di restaurazione inaccettabile. Noi diciamo no a questi giochi di palazzo. Siamo al fianco della sindaca Terranova, una donna che ha scelto di servire la sua comunità con disciplina e onore, senza mai cedere alle pressioni. Il cambiamento non si ferma: lo decide il popolo, non i maneggi di chi teme la buona politica”.
A chiudere il documento è l’appello del coordinatore provinciale Steni Di Piazza, che si rivolge direttamente ai cittadini termitani: “A Maria Terranova va la nostra stima, la nostra solidarietà e il nostro sostegno più convinto. E ai cittadini di Termini Imerese rivolgiamo un appello: non lasciate sola chi ha avuto il coraggio di stare dalla vostra parte”.
La mozione sarà votata nella seduta consiliare di mercoledì 30 luglio. Serviranno almeno undici voti favorevoli su sedici per mandare a casa l’amministrazione.