martedì, 15 Luglio 2025
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La protesta

Tempo d’Estate, escluse diverse associazioni: “Scelte illogiche, si ledono diritti dei bambini”

Forti polemiche stanno emergendo attorno al bando “Tempo d’Estate” promosso dal Comune di Palermo (qui la notizia). Diverse associazioni del territorio, infatti, sono rimaste escluse nonostante avessero presentato regolare domanda di partecipazione. A sollevare la questione Fabio Teresi, consigliere comunale e Davide Grasso, consigliere della V Circoscrizione, che raccolgono le segnalazioni di numerose realtà associative rimaste tagliate fuori dal progetto.

“Solo ieri sera – dichiarano i consiglieri – siamo stati contattati da alcune associazioni che lamentano di essere state escluse semplicemente perché hanno presentato la domanda dal secondo giorno in poi. È importante chiarire che il primo giorno utile per la presentazione era il 17 giugno, ma già il giorno successivo la data è stata spostata al 24 giugno. Un cambiamento che ha creato confusione”.

A creare ulteriore malumore è la modalità “a sportello” con cui il bando è stato gestito: una procedura in cui chi arriva prima viene ammesso, a prescindere da altri criteri. “Troviamo assurdo e surreale – continuano Teresi e Grasso – che un progetto educativo venga gestito con logiche da fila al supermercato. Fino allo scorso anno si era garantita una maggiore inclusività: tutte le reti venivano considerate, dando a ciascuna realtà la possibilità di partecipare”.

Critiche anche sulla tempistica: “Il Tempo d’Estate storicamente partiva nei primi giorni di luglio. Oggi è il 15 luglio, giorno di Santa Rosalia, e soltanto ieri sera è stata pubblicata la graduatoria. Un ritardo che pesa sulle famiglie e sui bambini”.

“Chiediamo che simili situazioni non si ripetano – concludono –. Si sta ledendo un diritto fondamentale: quello dei bambini di accedere ad attività educative e inclusive durante l’estate. È inaccettabile che, per scelte burocratiche discutibili, molte realtà e tanti minori restino esclusi”.

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