Un nido di tartaruga marina Caretta Caretta sulla spiaggia di Capaci. Un evento di eccezionale rilievo per l’intero ecosistema costiero. Si tratta del primo nido registrato in questa porzione di litorale per la stagione in corso. Lo aveva reso noto il Wwf circa un mese fa, sottolineandl l’importanza del fenomeno come indicatore di un cambiamento positivo. Lo scorso anno, infatti, il primo avvistamento avvenne il 19 giugno a Mondello, confermando che le tartarughe stanno tornando a deporre le uova anche in tratti di costa siciliani da tempo dimenticati dalla biodiversità.

Il merito di questo straordinario risultato non è frutto del caso, ma di un lungo lavoro portato avanti negli anni da enti locali, volontari e associazioni del territorio. Campagne di educazione ambientale, attività di monitoraggio e sensibilizzazione, insieme a interventi concreti per la tutela del litorale, hanno reso possibile ciò che fino a pochi anni fa sembrava impensabile. In prima linea, ancora una volta, l’associazione Liberambiente, realtà ambientalista di Capaci che da tempo opera per la salvaguardia della biodiversità marina.

Ora l’attesa è tutta per la schiusa delle uova
«Evento bellissimo», ha commentato con entusiasmo il sindaco Pietro Puccio in un’intervista rilasciata a Qdp. «Il nido viene monitorato H24 dai volontari di Liberambiente, associazione ambientalista di Capaci. Aspettiamo con ansia la schiusa delle uova che dovrebbe avvenire dopo Ferragosto. È motivo di felicità che la spiaggia di Capaci venga scelta dalla tartaruga per nidificare».

Il nido è attualmente sotto costante sorveglianza, protetto da transenne e segnaletica informativa per evitare che i bagnanti, ignari della sua presenza, possano danneggiarlo involontariamente.