Tar accoglie ricorso dei residenti Area Quaroni: spazio verde al posto dei tavoli

L'amministrazione dovrà adesso provvedere ad attuare il piano di recupero, ripristinare la legalità e consegnare alla città un'area di verde, liberamente fruibile. Ad assistere i residenti l'avvocato Nadia Spallitta

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Il Tar accoglie il ricorso presentato dai residenti dell’area Quaroni – assistiti dall’avvocato Nadia Spallitta – e annulla la variante urbanistica illegittimamente approvata con una semplice determina dirigenziale con la quale la corte interna, destinata a verde pubblico cittadino, a servizio della collettività, era stata invece assegnata ai privati che ne hanno fatto un uso commerciale. Il Tribunale Amministrativo Regionale conferma principi consolidati per i quali le varianti urbanistiche devono necessariamente essere adottate dal consiglio comunale ed approvate dalla Regione. In nessun modo, inoltre, le concessioni edilizie possono contenere varianti urbanistiche. 

Conseguentemente, l’amministrazione deve provvedere ad attuare il piano di recupero, ripristinare la legalità e consegnare alla città un’area di verde, liberamente fruibile, come deciso da anni dallo stesso consiglio comunale. “Esprimo soddisfazione per l’accoglimento del ricorso – dichiara l’avvocato Spallitta – che consente di restituire un bene pubblico, destinato a verde, ai cittadini. Auspico che l’attuale assessore Maurizio Carta, che ha sempre dimostrato grande sensibilità per il bello, intervenga tempestivamente, recuperando uno spazio pubblico interessante anche dal punto di vista storico e architettonico”.