Stupro di Palermo, il Papa: “Bisogna lavorare nelle periferie”

Il Pontefice, di ritorno da un viaggio in Mongolia, ha parlato con i giornalisti in conferenza stampa

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“Ci sono delle periferie che sono tragiche. Si deve andare lì e lavorare lì, come si faceva a Buenos Aires con i sacerdoti che lavoravano da queste parti: un’equipe di sacerdoti con un vescovo ausiliare alla testa e si lavora lì. Dobbiamo essere aperti a questo, i governi devono essere aperti, lo devono essere tutti i governi del mondo”. A riportare la conferenza stampa di Papa Francesco, che ha parlato delle periferie dopo una domanda del giornalista del Tg2 Vincenzo Romeo che faceva un preciso riferimento agli stupri di Palermo e di Caivano, è Vatican News.

“Dobbiamo interloquire con le periferie e i governi devono fare la giustizia sociale vera – ha concluso il Papa di ritorno da un viaggio in Mongolia -. Il mondo delle periferie non è facile. Un filosofo una volta ha detto una cosa che mi ha colpito tanto: La realtà si capisce meglio dalle periferie”.