Non sembra avere una conclusione il grave caso di stupro di gruppo del Foro Italico, avvenuto a Palermo nella notte tra il 6 e il 7 luglio 2023. A rischiare di finire sul banco degli imputati, dopo le condanne di Angelo Flores, Gabriele Di Trapani, Christian Madonia, Elian Armao, Cristian Barone e, il più piccolo del branco, Riccardo Parrinello, è una ex amica di Asia Vitale, vittima dello stupro.
Un’ex amica di Asia nel mirino
La ragazza, difesa dall’avvocato Maria Lenglet, è accusata di minacce aggravate, diffamazione e detenzione di materiale pedopornografico. Secondo le indagini, avrebbe inviato messaggi vocali e pubblicato dirette sui social network contenenti pesanti minacce, anche di morte, e offese nei confronti della vittima e della zia di quest’ultima. Tra le accuse più gravi, quella di detenzione di materiale pedopornografico rinvenuto sul suo cellulare. Gli atti processuali contengono messaggi vocali dal contenuto agghiacciante, nei quali la minorenne minaccia di morte Asia Vitale: “Ti vengo ad ammazzare”, “Faccio ammazzare quella ragazza”. Durante alcune dirette, l’allora minorenne avrebbe definito la vittima dello stupro “una poco di buono” e avrebbe rivelato di essere in possesso di video che ritraevano la ragazza violentata mentre faceva sesso con Angelo Flores.
Nuovo processo per Flores e arresti domiciliari per La Grassa
E proprio Flores, ritenuto il cameraman del branco, dovrà affrontare un nuovo processo per il reato di revenge porn. Secondo l’accusa, avrebbe filmato e diffuso le immagini dello stupro. A Samuele La Grassa, invece, sono stati concessi proprio nei giorni scorsi gli arresti domiciliari perché non avrebbe partecipato sessualmente allo stupro.