L’assessorato regionale del Lavoro ha emanato una circolare esplicativa nella quale viene specificato che possono essere assunti i lavoratori socialmente utili inseriti nell’elenco regionale. I lavoratori verranno scelti attraverso apposita selezione pubblica, e il contratto di lavoro subordinato potrà essere a tempo parziale o indeterminato. Sono esclusi l’amministrazione regionale e i suoi enti
La misura del contributo in favore degli enti, sulla base delle risorse finanziarie stanziate, per ciascun soggetto stabilizzato può arrivare a un massimo di 19.180 euro annui lordi, comprensivi di ogni onere, imposta, contributo previdenziale/assicurativo, fino alla conclusione delle attività lavorative.