Suoni sordi di colpi di pistola e fuggi fuggi generale. Stavolta il teatro della violenza e del terrore è Sant’Elia, tra chioschi e locali all’aperto. In mezzo alla folla, un giovane ha estratto una pistola e ha cominciato a sparare. Un’arma a salve, ma in tanti hanno temuto al peggio, ad una replica di quel che è successo a Monreale, dove qualche mese fa avvenne una vera e propria strage.
Le immagini circolate in rete mostrano centinaia di ragazzi fuggire in tutte le direzioni, chi a piedi e chi in sella agli scooter.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il giovane – identificato con le iniziali G. M., 28 anni – avrebbe agito per difendersi da un’aggressione, al culmine della quale ha avuto la peggio. I militari dell’Arma lo hanno già deferito per rissa e al momento si trova ricoverato all’ospedale Civico, con una prognosi di trenta giorni in quanto è rimasto ferito durante lo scontro.
Le indagini sono ancora in corso. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e di individuare gli altri protagonisti della rissa, ancora non identificati. Il movente dell’aggressione resta da chiarire, ma il contesto in cui è maturata appare purtroppo tristemente familiare.