lunedì, 29 Dicembre 2025
Il Quotidiano di Palermo - Testata telematica registrata al Tribunale di Palermo n.7/2025 Direttore responsabile: Michele Sardo

L’arcivescovo di Palermo condanna l’intimidazione alla chiesa di San Filippo Neri e rilancia l’impegno comune contro violenza e disagio sociale

Spari alla chiesa dello Zen, Lorefice: «Colpire una comunità è gesto esecrabile»

All’indomani del grave gesto intimidatorio contro la chiesa di San Filippo Neri nel quartiere Zen di Palermo, arriva una ferma e accorata presa di posizione dell’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, che richiama l’intera città a una responsabilità condivisa davanti a un atto che colpisce non solo un edificio sacro, ma una comunità intera.

«Colpire una chiesa è un gesto esecrabile perché ferisce un’intera comunità ma è anche un gesto che parla di un disagio verso il quale l’impegno della Chiesa, delle istituzioni e delle realtà che operano per il bene comune non può conoscere cedimenti», ha dichiarato l’arcivescovo, sottolineando come l’episodio non possa essere liquidato come un semplice fatto di cronaca, ma vada letto dentro un contesto sociale segnato da fragilità profonde.

Monsignor Lorefice ha ricordato il valore simbolico e concreto della chiesa di San Filippo Neri, recentemente al centro di importanti momenti di riflessione e partecipazione. «I locali parrocchiali hanno recentemente ospitato gli Stati generali dell’infanzia e l’adolescenza per rilanciare l’attenzione di tutti verso le periferie e le persone che le abitano, sul sagrato della chiesa abbiamo pregato insieme all’Arcivescovo di Monreale Mons. Gualtiero Isacchi affinché le nostre città non conoscano più violenza e morte di giovanissimi per mano di loro coetanei. Non possiamo permettere che un gesto grave non consenta ai tanti semi piantati recentemente di portare frutto».

Parole che richiamano con forza il lavoro quotidiano svolto nella periferia palermitana, dove la parrocchia rappresenta un presidio di ascolto, accoglienza e speranza per tante famiglie e per i più giovani. In questo solco si inserisce anche la vicinanza espressa dall’arcivescovo al parroco, padre Giovanni Giannalia, e a tutte le realtà impegnate sul territorio. Monsignor Lorefice ha infatti manifestato il suo sostegno «alle diaconie pastorali e a tutti i volontari che quotidianamente si impegnano per costruire percorsi di speranza».

Infine, l’incoraggiamento rivolto direttamente alla comunità parrocchiale, affidato a una citazione biblica dal Deuteronomio, che suona come un invito a non cedere alla paura: «Il Signore stesso cammina davanti a te; egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non ti perdere d’animo!» (Dt 31,8).

22.7 C
Palermo

Seguici sui social