Un silenzio profondo, carico di memoria e dolore, ha avvolto via D’Amelio nella mattina del 19 luglio. Palermo si è fermata ancora una volta, a trentatré anni dalla strage che costò la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Alle 16:58 in punto, l’ora esatta in cui l’autobomba esplose in quel tragico pomeriggio del 1992, membri delle istituzioni, studenti, esponenti dell’associazionismo antimafia e semplici cittadini hanno osservato un minuto di raccoglimento.
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