L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato la Finanziaria 2024 dopo una lunga maratona notturna. Con 39 voti favorevoli e 20 contrari, il documento finanziario, guidato dal presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, è finalmente legge.
Tra le misure più significative, spicca lo stanziamento di 10 milioni di euro destinati ai Comuni siciliani in dissesto finanziario. Una vittoria per il Movimento 5 Stelle, che ha rivendicato con forza l’aumento della cifra iniziale, prevista in 1,2 milioni di euro. “Grazie ad una nostra proposta – afferma il deputato M5S Nuccio Di Paola – la somma è stata portata a dieci milioni. Un risultato importante che permetterà ai Comuni di iniziare a pianificare l’uscita dal dissesto e tirare un sospiro di sollievo”.
Soddisfazione anche tra le fila del gruppo parlamentare Mpa. “Per il secondo anno consecutivo siamo riusciti ad evitare l’esercizio provvisorio – commentano i deputati Giuseppe Lombardo, Giuseppe Castiglione, Giuseppe Carta, Ludovico Balsamo e l’assessore Roberto Di Mauro – garantendo risorse per le politiche pubbliche e i servizi essenziali per i siciliani. Un segnale di continuità dell’azione politica intrapresa da Parlamento e Governo regionale di fronte alle emergenze che hanno colpito la Sicilia nel 2024″.
Bollo auto
La legge di stabilità introduce una novità significativa: chi non ha pagato il bollo auto tra il 2016 e il 2023 potrà farlo senza incorrere in sanzioni e interessi. Questa agevolazione rappresenta un aiuto concreto per i siciliani, liberandoli dal peso economico delle more accumulate per i ritardi nel pagamento della tassa automobilistica.
«La legge finanziaria approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana rappresenta un passo importante per affrontare le sfide della nostra regione, con misure concrete per famiglie, lavoratori e cultura» ha dichiarato Marianna Caronia.
Tra i provvedimenti da lei proposti spicca lo stanziamento di 15 milioni di euro per il microcredito agevolato alle famiglie. «Un fondo che risponde alle difficoltà economiche offrendo prestiti senza interessi fino a 15mila euro, rimborsabili in cinque anni con un periodo di pre-ammortamento di 18 mesi – spiega Caronia -. Un aiuto concreto per chi soffre maggiormente il caro vita e la crisi internazionale».
Caronia evidenzia inoltre la definitiva stabilizzazione del personale Asu dei Beni culturali, che chiude una vicenda durata 28 anni. «Finalmente si fa giustizia – dice Marianna Caronia – ponendo fine alla precarietà di questi lavoratori, e garantendo allo stesso tempo continuità e qualità nei servizi per la tutela e valorizzazione del nostro patrimonio culturale».
Sostegno alle tv che passeranno al 5G
Trecentomila euro per sostenere il passaggio al 5G delle emittenti televisive locali, attualmente operanti nell’area tecnica 17 di secondo livello. Lo prevede una norma a firma della deputata M5S Stefania Campo, contenuta nel maxiemendamento alla finanziaria.
«Il mio emendamento, per la verità – dice la parlamentare – prevedeva uno stanziamento doppio rispetto a quello finanziato, vuol dire che riproporrò un nuovo finanziamento in una delle prossime variazioni di bilancio. Le emittenti locali vanno assolutamente aiutate in questa difficile fase di transizione al nuovo sistema, nella quale sono costrette ad affrontare costi maggiori, a fronte di ritorni pubblicitari sicuramente insufficienti. La chiusura di queste realtà è da scongiurare a tutti i costi, non solo per salvare importanti posti di lavoro, ma anche per garantire l’informazione territoriale e localistica che soltanto le tv locali sono in grado di assicurare».
Siti e Geoparchi
“Nella Finanziaria 2024 – che quest’anno dopo oltre vent’anni è stata approvata entro il 31 dicembre, scongiurando l’esercizio provvisorio – sono previsti anche quattro milioni di euro per i comuni siciliani in cui insistono siti e geoparchi Unesco, cifra in incremento rispetto all’anno scorso. Uno stanziamento finanziario importante per la provincia di Palermo in cui ricadono l’unico geoparco di Sicilia, nelle Madonie, e il percorso Arabo-Normanno che coinvolge Palermo, Monreale e Cefalù. A beneficio di quest’ultimo sito si aggiunge un altro milione, su mio emendamento, che sarà diviso in parti uguali fra i tre comuni interessati. La Regione sostiene così i territori su cui si trovano i beni Unesco, riconoscendo la loro importanza quale volano per lo sviluppo del turismo e la crescita economica dell’Isola”.
È il commento del deputato regionale Marco Intravaia, dopo l’approvazione della manovra finanziaria, questa notte, che prevede anche una somma di 4 milioni per i comuni siciliani che ospitano siti e geoparchi Unesco e un milione di euro per il percorso Arabo-Normanno.
Aeroporto di Birgi
Particolare attenzione è stata riservata al territorio di Trapani, con l’assegnazione di un contributo annuo di 8 milioni di euro per il triennio 25/27 per l’aeroporto di Birgi. “Questo intervento – afferma Stefano Pellegrino, presidente dei deputati regionali di Forza Italia, commentando l’approvazione della legge finanziaria da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana – rappresenta ulteriore attenzione verso il territorio dell’intera provincia di Trapani, che per il tramite dell’aeroporto potrà puntare su sviluppo economico basato sul turismo e sulla valorizzazione del patrimonio culturale. Gli effetti benefici sono già visibili, con un indotto economico in crescita che coinvolge tutta la provincia e va oltre i suoi confini”.