La storica festa dei Santi Cosma e Damiano a Sferracavallo è stata bruscamente interrotta da scene di caos e panico. Scene già viste che si sono ripetute anche in questa edizione. Una notte di fede e tradizione si è trasformata in un “fuggifuggi” all’una di notte, quando la vara con i “santuzzi” stava ormai facendo ritorno in chiesa, a causa di una lite esplosa nella zona delle giostre.
In pochi istanti l’atmosfera di festa si è tramutata in paura collettiva. Voci incontrollate su presunti colpi di pistola e uso di coltelli hanno scatenato il panico tra la folla, composta anche da tante famiglie con bambini che correva lungo via Torretta e tra i vicoli della borgata. Testimoni parlano anche del ferimento di una donna in stato di gravidanza.

Profonda l’amarezza espressa da don Francesco Di Pasquale, parroco della comunità, che subito dopo il rientro forzato della processione ha voluto rivolgersi ai fedeli davanti alla chiesa di Sferracavallo: “Hanno rovinato la festa più attesa, per la quale facciamo enormi sacrifici. Queste persone dovranno rispondere a Dio per quello che hanno fatto». Il sacerdote ha poi lanciato un appello per il futuro: «Ringrazio le forze dell’ordine presenti, ma in una festa con così tanta gente dobbiamo essere più tutelati. Speriamo che il prossimo anno ci sia maggiore sicurezza. Non c’era nemmeno un vigile urbano – ha detto con forza-. Spero che domani sui giornali non venga scritto che i responsabili sono i giovani di questa borgata, perché i giovani di Sferracavallo amano i nostri santi e non credo proprio che rovinerebbero la nostra festa”.
L’arrivo di diverse volanti della polizia ha permesso di riportare la calma e di concludere la processione, con la musica della banda e l’ingresso della vara in chiesa dei Santi Cosma e Damiano. La festa proseguirà come da tradizione ancora per due giorni.