“Anno nuovo problemi vecchi. Se i problemi legati all’edilizia scolastica puntualmente si sono fatti sentire, resta grave anche il costante calo degli iscritti e il problema del precariato. Gli alunni continuano a diminuire mentre è sempre alto il numero del personale precario della scuola. Quest’anno a Palermo sono quasi 2000 gli alunni in meno, decremento demografico che ha comportato, per risparmiare sulle risorse, il taglio di autonomie scolastiche, con il passaggio da 209 a 180 scuole autonome negli ultimi anni. Mentre rimane sempre altissimo il numero delle supplenze: a Palermo sono stati assegnati oltre 3.500 docenti supplenti contro 401 unità di docenti immessi in ruolo”.
Sono alcuni dei dati che elenca il segretario della la Flc Cgil Palermo ad apertura del nuovo anno scolastico e che riguardano anche il personale Ata. “A Palermo – aggiunge Cirino – ci sono state solo 71 assunzioni dei vari profili di personale Ata e oltre 1033 sono fino ad ora i supplenti. Ciò dimostra che il livello di precariato nella scuola palermitana e siciliana è ancora elevato e rimane una costante ogni anno. Le nomine dei supplenti di ogni ordine e grado andranno avanti fino a dicembre, da parte del provveditorato”.
E a questo proposito, la Flc Cgil Palermo ricorda che da poco l’ambito territoriale di Palermo (ex Provveditorato di Palermo) è privo del dirigente e si aspetta la nuova nomina: manca il direttore generale d’ambito territoriale da quando la dirigente Fiorella Palumbo, ai primi di settembre, ha optato per un nuovo incarico a Roma.
“Così come da quasi un anno manca la carica più alta del Mim in Sicilia: ancora si aspetta la nomina piena del nuovo direttore generale Usr Sicilia – afferma Cirino – Da quasi un anno, infatti, l’ex direttore generale Giuseppe Pierro, che aveva lasciato a dicembre, è tornato come supplente qualche mese dopo. E tutt’ora lo è, nonostante altri suoi incarichi nazionali. Il bando per il nuovo direttore è stato aperto nel febbraio 2025. Come mai questo ritardo? Una ristrutturazione nazionale degli uffici? O un mancato accordo tra forze politiche sul nome del nuovo direttore generale?”. “Siamo sicuri – aggiunge Cirino – che la nostra terra ha le risorse umane e professionali per esprimere al meglio la guida di questo importantissimo ufficio ministeriale (Usr Sicilia). Va ovviamente dato merito al vicario Usr Sicilia e a tutti i funzionari del provveditorato di Palermo e dell’Usr Sicilia, che hanno gestito l’enorme lavoro dovuto a immissioni in ruolo e concorsi e garantito l’avvio dell’anno nonostante i tempi sempre più stretti e contingentati imposti dal ministero”.
L’Flc Cgil nelle settimane scorse ha già avviato la sua attività di segnalazione di guasti, disservizi e criticità nelle scuole sotto il profilo dell’edilizia scolastica. “Come ogni anno – prosegue il segretario generale Cgil Palermo Fabio Cirino – invitiamo a segnalare sul nostro sito e nella nostra piattaforma La Scuola che vogliamo (https://flcgilpalermo.it//la-scuola-che-vogliamo/) disservizi, problemi legati all’edilizia scolastica, consigli e idee e tutto ciò che può essere utile per garantire il sereno svolgimento dell’anno scolastico”.