Un appello accorato, pieno di dolore e amore, quello lanciato da Francesca Mercadante, moglie di Pippo Lo Cascio, lo studioso e autore recentemente scomparso. In un post pubblicato sui social, la donna chiede disperatamente aiuto per ritrovare la fede nuziale del marito, scomparsa nel tragico passaggio dall’ambulanza alla camera mortuaria dell’ospedale Villa Sofia, dove l’uomo è deceduto il 24 luglio in seguito a un infarto.
Non si tratta solo di un oggetto smarrito. Quella fede, piccola, a due colori, era in realtà una fusione di due anelli: quello del loro matrimonio e quello dei 25 anni insieme. Per Francesca rappresenta l’ultimo legame fisico con il suo compagno di vita, colui con cui avrebbe celebrato 49 anni d’amore proprio il 30 luglio.
“Per favore, aiutatemi a riavere la fede di Pippo”, scrive la donna in un messaggio sui social -. È l’ultima cosa che ho di lui”. La scomparsa dell’anello resta al momento senza spiegazione. Lo Cascio indossava la fede al momento del soccorso. Al suo arrivo alla camera mortuaria, però, non c’era più.
L’appello della moglie è stato rilanciato anche da esponenti della politica locale e da amici di famiglia. Molti si stanno mobilitando per sensibilizzare l’ospedale e le autorità competenti, affinché venga verificato ogni passaggio e si possa fare chiarezza.
“Per favore, per favore, aiutatemi a riavere la fede di Pippo, fate qualcosa, scrivete sui social, scrivete alla direzione sanitaria di Villa Sofia, scrivete a Schifani e al Presidente della Repubblica – scrive nel suo appello disperato Francesca Mercadante -. Per favore aiutatemi a riavere la fede di Pippo. Aiutatemi. Sono disposta in modo anonimo -conclude – a dare una ricompensa a chi me la fa avere in un modo qualsiasi”.
