mercoledì, 15 Ottobre 2025
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Ospiti Lello Analfino, Sasà Salvaggio e Samuele Brignoccolo

Sagra Fico d’India, a Roccapalumba si rinnova la tradizione: previste oltre 30 mila presenze

Si svolgerà dal 17 al 19 ottobre la XXV edizione della Sagra del Fico d’India di Roccapalumba (PA), una manifestazione di grande rilievo per il comune della Valle del Torto che richiama ogni anno un gran numero di visitatori, invogliati a partecipare agli eventi legati a questo frutto, che da sempre rappresenta un simbolo per la comunità roccapalumbese e un importante incentivo per lo sviluppo economico. A farci un quadro dettagliato degli appuntamenti che animeranno la kermesse ci ha pensato il sindaco di Roccapalumba, Benedetto Giunta, che è intervenuto ai nostri microfoni.

Quali sono le principali novità di questa edizione della Sagra del Fico d’India rispetto agli anni precedenti?

“La novità sta nel confermare tutti gli standisti fidelizzati nel tempo, perché l’impronta che ha dato quest’amministrazione e anche chi ci ha preceduto è quella di creare un variopinto sistema di alternanza tra chi produce fichi d’India e chi realizza altre cose artigianalmente, sempre nell’ambito delle manifatture locali o comunque come espressione del territorio, intendendo in questo senso anche chi viene da altre zone della Sicilia. In più, quest’anno ospitiamo anche uno stand dedicato ai celiaci. Per quanto riguarda gli spettacoli, abbiamo arricchito gli eventi itineranti affiancandoli a quelli già esistenti: dal folklore alle bande musicali, al corteo storico che si ripete ogni anno all’interno della sagra la domenica.

Altra novità è costituita dallo svolgimento degli spettacoli di Lello Analfino e i Tinturia, Radio Time 90 e Sasà Salvaggio. Accanto a questi appuntamenti, a Roccapalumba, chiamato “il paese delle stelle”, c’è il Planetario che rende possibile osservare la volta celeste con le spiegazioni relative alle costellazioni. Durante i giorni della sagra sarà interessante visitare anche i nostri musei: l’etnoantropologico, il museo del ferroviere e la mostra degli origami. Prossimamente apriremo anche il museo archeologico, che attualmente non è ancora stato inaugurato, mentre c’è la possibilità di vedere il più grande diorama d’Italia”.

Sagra del fico d'india Roccapalumba

In che modo la sagra contribuisce alla promozione del territorio di Roccapalumba e delle sue eccellenze agroalimentari?

“La sagra rappresenta un volano per i produttori di fichi d’India grazie soprattutto alla capacità dei nostri produttori di ottenere un prodotto riconosciuto da tutti i consumatori, di alta qualità. Quindi, il fatto di promuovere questo prodotto ogni anno – e siamo alla XXV edizione – rende possibile al prodotto di essere sempre più conosciuto e riconosciuto come eccellenza di questo territorio”.

Quanti produttori locali parteciperanno quest’anno e che tipo di prodotti a base di fico d’India potranno trovare i visitatori?

“Parteciperanno cinque produttori. In totale abbiamo più di cento ettari di territorio coltivato a fico d’India e, oltre al prodotto fresco, c’è la possibilità di acquistare liquori, marmellate e fiori di fichi d’India”.

Entriamo più nel dettaglio degli spettacoli, mostre ed attività culturali previsti durante la sagra.

“Venerdì sera, per quanto riguarda gli spettacoli, ci sarà Radio Time 90; sabato sera avremo Lello Analfino e, a seguire, un DJ set con la presenza di Samuele Brignoccolo. Domenica avremo Sasà Salvaggio e, a seguire, i giochi pirotecnici che chiuderanno la sagra. Come già detto, durante la manifestazione sarà possibile visitare il Planetario e i nostri musei, e la domenica sarà itinerante anche un’estemporanea di pittura”.

Che tipo di affluenza vi aspettate e quali strategie avete adottato per accogliere al meglio i visitatori provenienti da fuori paese?

“Se si conferma quanto avvenuto negli anni precedenti, dovremmo avere un’affluenza che si distribuisce nei tre giorni, anche di oltre 30.000 visitatori. È un paese piccolo, quindi occorre gestire al meglio la viabilità e soprattutto i parcheggi. In loco i visitatori troveranno indicazioni relative ai parcheggi; ad esempio, camper e autobus verranno parcheggiati in una zona artigianale e da lì si farà la spola con degli autobus locali. Detto ciò, il comune di Roccapalumba è attraversato dalla statale 285 e, da quest’anno, per chi non ha intenzione di visitare la sagra ma deve attraversare Roccapalumba per andare verso Caccamo o da Caccamo verso Lercara e Palermo, abbiamo realizzato un bypass che interessa la provinciale 139. Questo diminuirà sia il traffico all’interno della sagra sia il rischio per l’incolumità. Abbiamo inoltre una struttura di 100 mq dove verranno preparati prodotti a base di fico d’India e dove chef locali saranno affiancati dagli istituti alberghieri di Alia e di Caccamo”.

La locandina

Sagra del fico d'india Roccapalumba locandina
22.7 C
Palermo

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