Lucio D’Aura, psicologo palermitano di 56 anni, è morto per annegamento mentre faceva il bagno nel mare di Eraclea Minoa, in provincia di Agrigento. Vani i tentativi di salvarlo. Due bagnanti si sono buttati in acqua per aiutarlo e hanno riportato a riva il corpo del medico che presentava una profonda ferita alla testa, probabilmente causata dall’impatto con uno scoglio.
I sanitari e un elicottero del 118, giunti sul posto, vicino al lido Garibaldi, hanno provato a rianimarlo ma non c’è stato nulla da fare per D’Aura. In spiaggia sono intervenuti anche i carabinieri di Cattolica Eraclea, Belmonte e Siculiana, e quelli del Norm di Agrigento.
Tanto il cordoglio sui social per lo stimato professionista che era residente a Trabia e che era padre di due figli: “Siamo affranti dall’enorme dolore. Sei stato il nostro vicino di casa per cinque anni, ma in quel pianerottolo abbiamo condiviso come una grande famiglia, gioie, dolori, pietanze, auguri, crescite dei nostri figli e siamo diventati amici “.
L’associazione “Psicologi Liberi Professionisti partecipa al cordoglio della famiglia e degli amici del collega e socio palermitano Lucio D’Aura”.
“Apprendo con tanta tristezza la scomparsa prematura del mio amico ed ex compagno di classe Lucio D’Aura. Un ragazzo buono di animo, intelligente e altruista”.
“Questa corsa all’alba oggi è dedicata a Te, Lucio, caro Amico e grande Professionista, che te ne sei andato ieri in un attimo, ma che continuerai a coltivare i Tuoi sogni e i Tuoi ideali da Lassù”.