“Per oggi l’ho riparata io, era troppo pericolosa”. Ad inviare un video alla redazione del Quotidiano di Palermo è il consigliere della Quinta Circoscrizione Salvo Altadonna, che continua a segnalare al Comune di Palermo le numerose buche presenti sull’asfalto delle strade di Palermo, soprattutto nelle sue aree di competenza. Nelle immagini, il consigliere Altadonna ripara personalmente, sostituendosi a chi di competenza, una profonda buca in via Serradifalco.
“Tra il rischio di essere denunciato e l’incolumità dei cittadini, scelgo i cittadini – dice Altadonna -. Così però non si può continuare. Poi non ci meravigliamo se nascono fenomeni come Alessio Ciolino o Maurizio Castagnetta ai quali dobbiamo dire grazie perché evidenziano il degrado al quale abbiamo condotto l’attività di rappresentanza dei cittadini. Ho sempre difeso e sempre difenderò la politica, non concedendo nulla a chi pratica l’astensionismo o a chi critica senza conoscere le condizioni della macchina amministrativa, ma quando si gioca con l’incolumità dei cittadini non posso fare passare il concetto che siamo tutti uguali”.
Un gesto di cittadinanza attiva quello di Salvo Altadonna, ma anche una chiara denuncia nei confronti delle lungaggini burocratiche. Infatti, nonostante le segnalazioni e l’attesa di un intervento da parte dell’amministrazione comunale, la situazione di degrado persisteva, creando non pochi disagi e pericoli.
Di fronte a questa inerzia, il Consigliere Salvo Altadonna ha preso una decisione drastica e non priva di rischi. Pur essendo consapevole che la riparazione di una strada pubblica spetta esclusivamente agli enti preposti e che un intervento autonomo può configurare un’azione illegale, Altadonna ha scelto di agire. Un’azione che, se da un lato risolve un problema immediato per la cittadinanza, dall’altro solleva interrogativi sulla tempestività e l’efficacia degli interventi da parte dell’amministrazione pubblica, costringendo i rappresentanti locali a gesti estremi per garantire la sicurezza dei propri concittadini.
