PALERMO – La Uil-Fpl scende in campo in difesa della Polizia Municipale di Palermo e replica con durezza alle polemiche emerse a Sala delle Lapidi sugli straordinari concessi ai vigili urbani. In una nota, il segretario regionale del sindacato, Totò Sampino, parla di “disinformazione” e “speculazioni” che avrebbero alimentato un clima di sfiducia nei confronti del corpo.
“È fuori da ogni logica – dichiara Sampino – affermare che i vigili abbiano parlato di spedizioni punitive contro il Ragioniere generale o che il Comandante abbia compiuto atti illegittimi, al punto da chiederne le dimissioni. Si parla senza conoscere gli atti e si scredita l’operato di uomini e donne che ogni giorno garantiscono sicurezza ai cittadini”.
Secondo la Uil-Fpl, le polemiche sui presunti “straordinari triplicati” non hanno fondamento: gli importi contestati sarebbero legati a servizi aggiuntivi, programmati e autorizzati dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché dalla giunta comunale, con il parere contabile della Ragioneria. “Lo straordinario non è programmabile – sottolinea Sampino – ma in questo caso si è trattato di attività aggiuntive regolarmente autorizzate”.
Il sindacato accusa una parte della politica locale di “gettare ombra sull’etica della Polizia Municipale” e di fomentare tensioni con affermazioni gravi, come quelle su presunte istigazioni di morte. “Così – conclude Sampino – si delegittima chi lavora onestamente e si offre un’immagine negativa della città e delle istituzioni. La Uil-Fpl continuerà a difendere i lavoratori e non permetterà che venga messo in discussione il loro impegno”.