Policlinico di Palermo, ancora furti: rubate grondaie di rame

L'escalation dei furti, che coinvolge persino veicoli parcheggiati nei viali, desta preoccupazione, mentre la frequenza dei raid rappresenta una chiara emergenza

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Ancora raid al Policlinico di Palermo. I carabinieri sono intervenuti nel reparto di Chirurgia d’urgenza dove ignoti hanno sottratto oggetti personali dai camici dei medici, e al padiglione 11 dove è stata portata via una considerevole quantità di grondaie di rame, probabilmente da rivendere sul mercato nero.

Nel corso dell’ultimo anno, il Policlinico di Palermo è stato teatro di una serie di furti che sembrano inarrestabili. La scia di criminalità comprende anche furti mirati, come quello nel reparto di Oncologia dello scorso 22 novembre, dove un carrello e due sedie sono scomparsi. Inoltre, il furto di cavi elettrici contenenti rame ha causato interruzioni nell’unità operativa di Anatomia patologica, danneggiando il gruppo elettrogeno e ritardando la consegna di esami istologici importantissimi per la salute e la sopravivvenza di malati affetti da cancro.

Le azioni dei malviventi sembrano sfuggire alla sorveglianza, e le immagini registrate non hanno ancora identificato gli autori dei numerosi colpi. Anche reparti come il laboratorio del Centro controllo qualità e rischio chimico sono stati bersagliati, insieme allo spogliatoio del reparto di Otorinolaringoiatria.