A Palermo si accendono le polemiche attorno al Villaggio dell’Esercito, in programma da oggi in piazza Castelnuovo. L’iniziativa, promossa dalle Forze Armate, è stata giudicata da più parti intempestiva, visto il particolare momento storico che stiamo vivendo, e ha sollevato critiche sul luogo scelto e sulle modalità di svolgimento.
Tra le voci più critiche c’è quella di Marcello Longo, presidente dell’Ottava Circoscrizione, che ha espresso pubblicamente la propria contrarietà. «Da Presidente dell’Ottava Circoscrizione (in cui ricade Piazza Politeama) ritengo doveroso precisare che l’occupazione di suolo pubblico concessa dal Comune di Palermo per il Villaggio dell’Esercito non è stata in alcun modo concordata con l’Organo Istituzionale da me rappresentato ed anzi desta nel sottoscritto più di qualche perplessità e disapprovazione, soprattutto nella scelta del luogo e nelle modalità di svolgimento» ha dichiarato Longo.
Il presidente dell’ottava Circoscrizione ha poi aggiunto: «Piuttosto, tenuto conto che qualcuno ha posto in evidenza la funzione di applicata dall’Esercito Italiano, attendo che insieme alle armi e ai mezzi militari (da usare esclusivamente a scopo difensivo e/o a tutela dei diritti umani) vengano esibite anche le bandiere della Pace».

L’evento, che trasformerà per alcuni giorni piazza Castelnuovo in uno spazio espositivo dedicato alle attività delle Forze Armate, continua quindi a dividere l’opinione pubblica. Proteste stanotte durante la manifestazione organizzata per la Flotilla. Oggi una delegazione dovrebbe incontrare il prefetto per chiedere l’annullamento dell’evento.