sabato, 13 Settembre 2025
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Il primo cittadino accusato di linguaggio denigratorio, il centrodestra attacca e chiede chiarezza

Polemica a Capaci, il sindaco finisce nella bufera per un commento contro Arianna Meloni

Un commento apparso sui social ha acceso una nuova polemica politica in Sicilia. Nel mirino è finito il sindaco di Capaci, esponente del Partito Democratico, accusato di aver espresso giudizi ritenuti offensivi nei confronti di Arianna Meloni, sorella del presidente del Consiglio e figura di spicco in Fratelli d’Italia.

Secondo quanto emerso, il primo cittadino avrebbe replicato con parole dure a un post pubblicato da un assessore della stessa amministrazione, anch’esso denigratorio nei confronti della Meloni. Oggetto dell’esternazione sopra le righe dell’ esponente dell’amministrazione comunale delle dichiarazioni dell’esponente di Fratelli d’Italia sulla Global Sumud Flottilla. Il sindaco, nello specifico, ha attaccato Arianna Meloni definendola “un’autentica e miserabile fascista”. 

L’episodio ha sollevato reazioni indignate: c’è chi parla di “insulti e menzogne” incompatibili con il ruolo istituzionale di un sindaco, chiamato a rappresentare l’intera comunità al di là delle appartenenze politiche. Il caso rischia di alimentare ulteriormente lo scontro tra maggioranza e opposizione, con il centrodestra che accusa la sinistra di tollerare un linguaggio “che avvelena il dibattito pubblico”. Dall’altra parte, al momento, non è arrivata alcuna presa di posizione ufficiale dal Pd, un silenzio che gli avversari politici leggono come una forma di complicità.

Lo stesso Pietro Puccio a QdP replica dicendo che “Questo post è un vero incitamento all’odio e indicare un bersaglio”.

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