Il nome di Fabrizio Corona torna al centro delle cronache giudiziarie, questa volta nell’ambito del maxi procedimento “Hydra” della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, che indaga sulla presunta alleanza tra Cosa Nostra, ’ndrangheta e camorra in Lombardia. A tirarlo in ballo è William Alfonso Cerbo, detto Scarface, 43 anni, originario di Catania, oggi collaboratore di giustizia.
Nel corso dei suoi interrogatori, Cerbo ha raccontato ai magistrati milanesi di aver appreso da Gaetano “Tano” Cantarella, affiliato al clan Mazzei e incaricato di gestire gli affari del gruppo a Milano, che quest’ultimo avrebbe avuto rapporti con Corona. Secondo quanto messo a verbale, l’ex re dei paparazzi “in più occasioni si rivolgeva a Cantarella quando aveva problemi su Milano o, come in un caso, in cui chiese un recupero credito di 70 mila euro da fare a Palermo per una truffa patita da un amico”.
Il racconto si inserisce in un quadro più ampio di rapporti tra imprenditoria, spettacolo e criminalità organizzata nel Nord Italia, al centro del procedimento Hydra che ha già coinvolto numerosi esponenti del mondo economico e della notte milanese. Cerbo ha spiegato di aver conosciuto Cantarella nel giro delle discoteche, “per via delle sue conoscenze con Fabrizio Corona e personaggi dello spettacolo”. Ha inoltre ricordato un episodio in cui Cantarella avrebbe “fatto venire Fabrizio Corona e Cecilia Rodriguez” in un locale da lui gestito.
Nel verbale di 27 pagine depositato alla Dda, Cerbo ha ricostruito i legami economici del clan Mazzei a Milano, ammettendo la propria partecipazione a reati di truffa e bancarotta e confermando l’esistenza di una presunta alleanza tra le principali organizzazioni mafiose italiane.
Sul fronte giudiziario, non risulta al momento alcuna indagine a carico di Fabrizio Corona in relazione a questi fatti. Il suo nome compare solo nelle dichiarazioni del collaboratore di giustizia, che saranno oggetto di ulteriori verifiche da parte degli inquirenti.
Domani sera Fabrizio Corona sarà a Palermo, sul palco del Teatro Golden, dove porterà in scena “Falsissimo”, lo spettacolo tratto dal format web diventato un fenomeno mediatico. Un racconto personale, diretto e senza filtri, in cui – ancora una volta – Corona promette di dire la sua verità.


