Da Palermo a Varese, il viaggio della “Pensilina Rossa 1522” continua, portando con sé un messaggio potente di memoria, rispetto e impegno civile. Nato nel capoluogo siciliano grazie all’intuizione e alla tenacia di Emilio Corrao, il progetto “Pensilina Rossa 1522 – Educare al valore delle donne contro ogni forma di violenza e alla Legalità” si espande ora in Lombardia, dove il prossimo 24 ottobre 2025 verrà inaugurata a Cocquio Trevisago la prima pensilina rossa della provincia di Varese.
L’idea, nata a Palermo in via Mariano D’Amelio, luogo simbolo della memoria e della lotta alla mafia, è diventata nel tempo un vero presidio educativo: una pensilina degli autobus trasformata in punto di incontro tra cittadini, studenti e istituzioni, dedicata alle donne vittime di violenza e al numero nazionale antiviolenza 1522. Un simbolo che parla di legalità e di rispetto, di memoria e di impegno quotidiano, unendo idealmente le strade della città siciliana a quelle del resto d’Italia.
Il nuovo presidio lombardo nasce dalla collaborazione tra Emilio Corrao e la Sezione UCIIM Varese “Paolo Borsellino e Rocco Chinnici”, che ha voluto dedicare il progetto alla memoria di Rita Borsellino, figura luminosa di testimonianza civile e instancabile promotrice di una cultura della nonviolenza. Il progetto è realizzato con il patrocinio della Provincia di Varese e del CONI Regione Lombardia, che contribuirà con attività sportive accanto alla pensilina per sottolineare il valore dello sport come strumento educativo e inclusivo.
L’inaugurazione, fissata per le ore 11.45 davanti alla scuola di via Motto dei Grilli a Cocquio Trevisago, vedrà la partecipazione delle autorità civili e scolastiche e l’intervento di Cecilia Fiore, figlia di Rita Borsellino, che porterà la sua testimonianza ai ragazzi e alla comunità.
La giornata si concluderà alle 20.45 presso l’oratorio del paese, con un incontro pubblico dedicato alla memoria e all’impegno, durante il quale verrà presentato il libro “Nata il 19 luglio”, dedicato proprio a Rita Borsellino.
La “Pensilina Rossa” partita da Palermo, città simbolo di memoria e rinascita, continua così il suo cammino attraverso l’Italia, diffondendo il messaggio che la cultura della legalità, della parità e del rispetto non conosce confini. Ogni nuova installazione diventa un luogo di educazione permanente, un punto rosso che illumina le coscienze e unisce territori, scuole e comunità in un’unica rete di valori civili.
Per informazioni sul progetto e sulle prossime tappe del percorso “Pensilina Rossa”, è possibile contattare Filippo Tomasello, presidente UCIIM sezione “Paolo Borsellino e Rocco Chinnici” di Varese ([email protected] – 328 1233477).
