La città di Palermo, ricca di storia e tradizioni, custodisce anche segreti legati alla sua geografia e ai suoi corsi d’acqua. Uno di questi è il Passo di Rigano, un antico torrente che, fino agli anni ’60, scorreva in superficie attraversando gran parte del tessuto urbano. Oggi, la sua presenza è quasi dimenticata, ma il Passo di Rigano continua a esistere, anche se in gran parte nascosto sotto la città.
Il Passo di Rigano: un tempo Torrente in superficie
Il torrente aveva origine nella zona collinare di Baida, ai piedi di Monte Cuccio, e attraversava le aree che oggi conosciamo come Uditore, Passo di Rigano e altre parti della città. Il suo percorso, lungo e tortuoso, si concludeva riversandosi nel mare nei pressi del carcere dell’Ucciardone. Fino a pochi decenni fa, era una presenza costante per gli abitanti di Palermo, che lo vedevano scorrere a cielo aperto.
Tuttavia, con la crescente urbanizzazione e la costruzione di infrastrutture stradali, il corso del torrente fu progressivamente interrato, diventando invisibile ai più.
Dove scorre oggi
Nonostante molti pensino che il Passo di Rigano sia scomparso, in realtà esso continua a scorrere, anche se in maniera sotterranea. Nella parte più a monte, nelle aree meno urbanizzate, il torrente è ancora visibile in superficie. Scendendo verso la città, esso si interra, attraversando il sottosuolo di zone oggi densamente abitate.
Un tratto interessante del suo percorso si trova sotto via Leonardo da Vinci e il quartiere Uditore, dove scorre in sotterraneo. Ma superata la circonvallazione, il suo percorso diventa tracciabile anche grazie alle immagini aeree. Il torrente attraversa sotto traccia la via Principe di Paternò, Villa Sperlinga, e arriva fino alla celebre via Libertà, dove passa sotto il villino Giaconia. Da lì, prosegue il suo cammino sotto le tre corsie di via Marchese di Villabianca e via Sampolo, fino a sfociare nuovamente in mare.
Un Torrente importante per Palermo
Non tutti sanno che il Passo di Rigano è, dopo il fiume Oreto, il principale corso d’acqua di Palermo. Il suo ruolo, anche se oggi meno visibile, è stato fondamentale per la conformazione idrografica della città.
Il Passo di Rigano rappresenta una parte nascosta, ma non per questo meno importante, della storia palermitana. Oggi, con la crescente attenzione per il recupero ambientale e la valorizzazione del patrimonio naturale, c’è speranza che un giorno si possa riscoprire e magari rendere visibile di nuovo, almeno in parte, questo affascinante torrente, simbolo di un tempo passato ma ancora vivo sotto i nostri piedi.
Palermo Rewind ha realizzato un servizio sul torrente Passo di Rigano con tante informazioni e qualche “chicca”. Clicca qui per vederlo.