La distilleria Bertolino è stata ordinata dalla Cassazione a versare al Comune di Partinico una somma significativa, pari a un milione e 115 mila euro, come risarcimento danni per l’inquinamento ambientale causato dai suoi scarichi tossici. Questo importo si aggiunge ai 131 mila euro già assegnati per il danno d’immagine. La titolare, Antonina Bertolino, ha visto respinto il ricorso presentato contro la sentenza di appello, confermando così la sua responsabilità per il degrado dei corsi d’acqua locali tra il 1991 e il 1992.
La Cassazione ha respinto i sei motivi di opposizione presentati dalla distilleria, confermando la congruità del danno ambientale quantificato in sede di appello. La suprema corte ha ritenuto che il danno sia stato determinato in base alle responsabilità accertate, assegnando il 70% del danno alla distilleria Bertolino e il restante 30% ad altre aziende non identificate nel territorio.