Parco Cassarà, Lagalla: “Chiederemo il dissequestro di 12 ettari”

Il sindaco di Palermo risponde ai familiari dell'ex capo della squadra mobile ucciso dalla mafia che chiedono la rimozione della targa visto che da 10 anni è abbandonato al degrado

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Tra i destinatari della lettera inviata dai familiari di Ninni Cassarà, i quali chiedono di rimuovere la targa dal parco che porta il nome dell’ex capo della squadra mobile, c’è anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. Il primo cittadino ha risposto prontamente:

“Comprendo il disappunto e lo sfogo della famiglia del vicequestore Ninni Cassarà ma, come sindaco di questa città, mi preme puntualizzare quanto questa amministrazione sta facendo sul tema delle grandi aree verdi chiuse da anni in città per svariate ragioni. Come, ad esempio, per il parco Libero Grassi l’amministrazione sta impiegando tutti gli sforzi possibili per recuperare i ritardi e gli anni di stasi e restituire alla città questi polmoni verdi”.

“Sul parco Cassarà – continua il primo cittadino – il Comune sta rispettando una tabella di marcia già fissata. Sono state individuate le risorse ed è stata bandita e aggiudicata la gara per l’esecuzione del piano di caratterizzazione dei suoli che, è necessario ricordare, sono stati sequestrati dalla magistratura per inquinamento da amianto. Questa attività durerà almeno 60 giorni e, dopo aver ricevuto i risultati delle analisi, chiederemo di convocare la conferenza di servizi presso il dipartimento regionale Acque e rifiuti per verificare l’esito dei monitoraggi. Il nostro auspicio è quello di poter chiedere in tempi brevi all’autorità giudiziaria almeno il dissequestro dell’area verde di 12 ettari. Si tratta di passaggi mirati alla sicurezza dei cittadini che, però, erano bloccati dal 2021 e che questa amministrazione in pochi mesi ha ripreso in mano. L’amarezza della famiglia Cassarà – ha concluso nella sua risposta alla famiglia dell’ex capo della squadra mobile – è anche quella dell’amministrazione nel vedere questa grande area verde della città chiusa da tanto tempo, ma stiamo mettendo il massimo impegno affinché il Parco Cassarà, perché certamente dovrà restare tale l’intitolazione, possa riaprirsi alla città”.