Palermo, via libera alle medie strutture commerciali nel centro storico

Approvata la variante urbanistica che consente l'insediamento di attività fino a 2000 mq, salvaguardando il commercio di vicinato e le botteghe storiche

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Via Roma (da Google Maps)

Via libera della Commissione tecnica specialistica agli esercizi commerciali che superano i 200 metri quadrati di superficie in centro storico “ma sempre nel rispetto delle caratteristiche culturali e sociali dell’area storica della città”, affermano il sindaco Lagalla e gli assessori Carta e Forzinetti. La CTS con il parere n. 482 del 26/07/2024 ha completato la procedura di Valutazione Ambientale Strategica relativa alla modifica dell’art. 5 delle N.T.A. del Piano di Programmazione Urbanistica del Settore Commerciale allegato al vigente P.R.G.. art 13. C. 1 D.lgs. 152/2006.

Il parere positivo consentirà di procedere alla redazione del Rapporto Ambientale con la prescrizione che dovrà essere data evidenza dei criteri adottati nelle NTA allegate allo strumento urbanistico affinché l’insediamento delle attività commerciali nel nucleo storico avvenga nel rispetto di precise e opportune distanze fra esse onde contenere un eccessivo impatto visivo sull’architettura storica del contesto e distribuire i flussi commerciali limitando gli effetti cumulativi derivanti dal traffico indotto nell’intorno territoriale e dalle emissioni in atmosfera delle macchine e attrezzature tecnologiche a servizio delle singole attività commerciali. Inoltre dovrà essere redatta una apposita matrice indicante le tipologie di attività commerciali da insediare e le caratteristiche delle stesse in termini di superficie di vendita, settore merceologico, localizzazione e come le stesse si coniugano con il contesto culturale e le botteghe storiche del luogo. Infatti, il principio da perseguire, come anche richiamato dalle vigenti normative in materia, è quello di salvaguardare e qualificare la presenza delle attività commerciali e artigianali in grado di svolgere un servizio di vicinato, di tutelare gli esercizi aventi valore storico e artistico ed evitare il processo di espulsione delle attività commerciali e artigianali.

Nel Rapporto Ambientale dovranno essere individuati e stimati impatti significativi, compresi quelli secondari, cumulativi, sinergici, a breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi per tutte le componenti considerate. Dovranno essere previsti tutti gli accorgimenti tecnici affinché sia perseguita e incentivata l’intercettazione ed il riuso delle acque meteoriche, il risparmio energetico e la raccolta differenziata dei rifiuti, nonché dovrà essere verificato il rispetto del principio dell’invarianza idraulica e idrologica delle acque meteoriche al fine di mitigare e razionalizzare il deflusso verso le reti o le direttrici di drenaggio. Il Sindaco Lagalla esprime soddisfazione per l’importante esito che consentirà al Comune di rimuovere l’obsoleto limite dei 200 mq (portato a 600 mq grazie a una legge regionale) per consentire, previa pianificazione che eviti l’apertura selvaggia, alle medie strutture (fino a 2000 mq) di trovare nel centro storico un ambiente fertile per le loro esigenze, contribuendo a riattivare il suo dinamismo commerciale con particolare attenzione a Via Roma, preziosa arteria che può trovare una nuova vita, anche grazie ai provvedimenti di sicurezza della sua viabilità recentemente approvati dalla Giunta”.

Gli Assessori Carta e Forzinetti, estensori della proposta di Variante urbanistica che verrà sottoposta alla discussione e approvazione del Consiglio Comunale, esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto e dichiarano: “Il centro storico di Palermo e, in particolare, l’asse di via Roma, continuano a svilupparsi economicamente, nonostante le limitazioni e la necessità di migliorare mobilità e sicurezza. Numerosi grandi marchi e operatori commerciali importanti guardano con interesse la nostra città e le aperture programmate nelle prossime settimane, da parte di diversi operatori economici, lo testimoniano. Il parere positivo da parte del comitato tecnico specialistico regionale, per la modifica dell’art.5 delle norme tecniche di situazione del piano di programmazione commerciale consentirà di insediare le medie strutture di vendita, nel rispetto e tutela del commercio di prossimità e dei mercati storici. “Non si tratta di un via libera generalizzato e invasivo, ma i nostri uffici lavoreranno con le competenti Commissioni Consiliari e con il Consiglio Comunale, con gli organi regionali competenti, con le Associazioni di categoria e con i comitati civici per salvaguardare e qualificare la presenza delle attività commerciali e artigianali in grado di svolgere un servizio di vicinato, di tutelare gli esercizi aventi valore storico e artistico ed evitare il processo di espulsione delle attività commerciali e artigianali, come prescritto dal parere. Confidiamo che il lavoro sarà accurato, competente e celere in modo da fornire risposte tempestive agli imprenditori che tornano a guardare Palermo con rinnovata fiducia.”

Il Sindaco, l’Assessore Carta e l’Assessore Forzinetti ringraziano il presidente della CTS, Avv. Gaetano Armao, e tutti i componenti, i quali hanno lavorato con celerità e accuratezza al parere nell’interesse della città e della salvaguardia delle peculiarità culturali, sociali ed economiche del centro storico di Palermo.