Torna a Palermo “La Via dei Librai”, la manifestazione che ogni anno trasforma il Cassaro in un grande salotto letterario all’aperto, dove la parola scritta si fa spazio pubblico, memoria condivisa e occasione di riflessione civile. Dal 25 al 27 aprile 2025, via Vittorio Emanuele accoglierà lettori, editori, autori e curiosi in un evento che è ormai diventato un punto fermo della primavera palermitana.
Protagonista anche quest’anno Navarra Editore, che propone tre appuntamenti di grande intensità, legati da un filo rosso: la narrazione come atto politico, civile e collettivo. Tre libri, tre storie, tre modi diversi di interrogare il passato e il presente, per costruire consapevolezza e immaginare nuovi futuri.
Si parte venerdì 25 aprile alle ore 17 in piazza Bologni, con la presentazione di “Domani vi racconterò il resto. Intorno al teatro – appunti di un attore” di Gigi Borruso. Attore, regista e autore tra i più intensi del panorama siciliano, Borruso accompagna il pubblico in un viaggio personale e artistico che attraversa infanzia, palcoscenico e memoria. Il suo testo è un racconto vivido, quasi scenico, in cui i ricordi familiari e le lezioni teatrali si fondono in un’unica grande narrazione: quella della vita che diventa teatro, e del teatro che restituisce voce alla vita.
Sabato 26 aprile alle ore 12, sempre in piazza Bologni, sarà la volta di “L’isola ribelle” di Serafina Ignoto. Un romanzo storico che riporta alla luce una delle pagine più dimenticate della storia siciliana: quella dei Fasci siciliani dei Lavoratori, movimento di protesta contadina che tra il 1891 e il 1894 infiammò l’isola. L’autrice dà corpo alle voci degli ultimi: i contadini, le donne, gli uomini che animarono una rivoluzione rimossa, raccontata attraverso lo sguardo esterno ma partecipe di un giornalista del Nord. A dialogare con l’autrice sarà il giornalista Giuseppe Lo Bianco.
Gran finale domenica 27 aprile alle ore 18, con la presentazione in anteprima assoluta di “Le tante vite di un sogno incompiuto. Riflessioni autobiografiche” di Giuseppe Pippo Oddo. Un’opera intensa, tra saggio e memoria, in cui l’autore – storico militante, testimone diretto delle battaglie civili e sindacali dell’isola – riflette sulla storia collettiva della Sicilia, dalle lotte contadine alle piaghe della mafia, fino alle nuove sfide dell’era digitale. L’incontro sarà arricchito dagli interventi di studiosi e attivisti: Salvatore Nicosia, Caterina Sindoni, Ferdinando Maurici e Dino Paternostro.
La locandina
