Palermo, Via Crucis da piazza Pretoria al Teatro Massimo

La rappresentazione è stata organizzata dal gruppo artistico Giovanni Paolo II (associazione “Dona un Sorriso”), della Parrocchia Santa Maria degli Angeli di Partanna Mondello

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Ha riscosso grande successo, coinvolgendo e rapendo palermitani e turisti che hanno affollato le vie del centro, la 57esima rievocazione storica della morte e Passione di Gesù. La Via Crucis per le vie del centro di Palermo è stata organizzata dal gruppo artistico Giovanni Paolo II (associazione “Dona un Sorriso”), della Parrocchia Santa Maria degli Angeli di Partanna Mondello. Oggi, domenica 24 marzo alle 17, si è svolto il primo appuntamento: la via Crucis nel centro storico di Palermo (da piazza Pretoria alle scalinate del teatro Massimo) con la flagellazione in piazza Pretoria, la via Crucis in via Maqueda, l’emozionante incontro con la Madonna sulla scalinata del Teatro Massimo e a concludere con la crocifissione. 

“Questa rappresentazione – dice Vincenzo Prestigiacomo, che ha vestito i panni di Pilato – nasce come teatro popolare capace di coinvolgere gli spettatori stessi a Partanna Mondello a inizio secolo scorso, allora era una processione con simulacri preceduta da figurati la rappresentazione fu ideata da Ciccio Russo dell’associazione cattolica. Negli anni ‘70 ci fu la svolta: la rappresentazione restò ispirata sempre ai quattro vangeli ma con parti libere per completare l’azione grazie a un copione più ampio. Io sono stato il successore di Ciccio Russo e ho fatto prima la parte del sacerdote e ora vesto i panni di Pilato. A maggio chi creava le armature, Massimo Russo, è venuto a mancare, lui faceva il gladiatore e quest’anno con molta emozione sto indossando la sua armatura. A realizzare le armature ora è il cognato di Massimo Russo, Franco Matera”.

Prossimo appuntamento sarà per il “Mercoledì Santo”, 27 marzo alle ore 21, quando in uno scenario naturale verranno rappresentate il tradimento di Giuda, l’ultima Cena, l’Orto degli ulivi, “la Cattura”, il processo di Gesù davanti al Sinedrio il tutto al Boschetto (ingresso da via Santocanale). Il “Sabato Santo”, 30 marzo alle 11, avverrà infine Gesù davanti a Pilato, Gesù da Erode, la fagellazione, la Via Crucis e la crocifissione.

Responsabile audio e musica Luigi Inguglia responsabile vestiario Angela Mercadante, responsabili vettovagliamento Antonio Barone e Agostino Salvato, responsabile scenografia Tonino Gottuso.