Singolare episodio presso il Commissariato di Polizia di Stato “Libertà” a Palermo, dove un uomo di 36 anni, noto alle forze dell’ordine e attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, si è presentato per assolvere al proprio obbligo di firma a bordo di una vettura rubata.
Il comportamento dell’uomo, apparso immediatamente sospetto agli agenti di servizio, ha portato a un controllo più approfondito del mezzo con cui era arrivato. La verifica effettuata sul veicolo ha rivelato che la vettura risultava rubata. Inoltre, all’interno del mezzo sono stati trovati diversi oggetti che hanno ulteriormente aggravato la posizione del palermitano. Tra questi, una carta di credito non intestata a lui, vari attrezzi utilizzabili per effrazioni, due case di PC e un gruppo di continuità, tutti oggetti collegati a un furto commesso alcuni giorni prima in un distributore di carburante.
Dopo l’accertamento, l’uomo è stato denunciato per ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, e indebito utilizzo di carta di credito altrui. I beni rinvenuti nel veicolo sono stati posti sotto sequestro, inclusa la vettura stessa.