Prosegue il tour in Sicilia della star mondiale della pesistica professionale e delle arti marziali, Bruno Danovaro. Dopo Messina, Catania, Marsala e Cefalù, è la volta di Palermo. Tra sport vari — tennis, potenziamento in palestra, sparring in spiaggia, bicicletta e corsa a piedi — il campione visiterà anche produttori enogastronomici, un’altra grande passione di Danovaro.
Tra visite culturali, buon cibo e ottimo vino, il campione — noto anche per il suo impegno verso il prossimo — si è fermato a dialogare con i numerosi fan, sempre gentile e disponibile, riconoscente e grato alla Sicilia, dove in passato si è spesso allenato per prepararsi ai match. Celebre la sua frase: “Il mio più importante match da vincere è restituire gran parte delle mie fortune ai meno fortunati”.
Il fuoriclasse delle arti marziali, prima di tornare a concentrarsi sul prossimo incontro, giocherà la “partita perfetta” nel football americano nel ruolo di quarterback (regista) e si sottoporrà a nuove ricerche medico-sportive, seguite dal suo capo dello staff medico, il dottor Michele Bianchi, primario di cardiologia e medicina dello sport a Milano. La longevità e la poliedricità sportiva di Danovaro costituiscono da anni oggetto d’interesse per la medicina sportiva.
Il campione è inoltre al lavoro sulla sua seconda biografia, che sarà accompagnata da un CD di cover, da lui interpretate, che hanno segnato i momenti più significativi della sua straordinaria carriera. Il suo itinerario include visite alla Fontana Pretoria, a Corso Vittorio Emanuele, alla Cattedrale, e infine un bel bagno nella spiaggia di Mondello. Interessi diversificati per uno sportivo professionista che ha rivoluzionato l’immagine del “forzato brutale”, dimostrando come un guerriero imbattuto come Danovaro sia in realtà una persona colta, cosmopolita, educata e sempre pronta ad ascoltare chi ha bisogno.
