Il Palermo espugna il Druso di Bolzano e mostra i muscoli al campionato. Decisiva una doppietta di Pohjanpalo in una partita nella quale i rosa si sono trovati spesso a giocare sulla difensiva riuscendo, però, al momento giusto, ad infliggere il colpo del definitivo k.o. agli altoatesini.
Poche novità di formazione in casa Palermo. Inzaghi decide di inserire Peda nel trio difensivo in luogo di Diakitè e Le Douaron in attacco al posto di Brunori. Per il resto il “solito” Palermo. Joronen in porta, Ceccaroni, Bani e Peda in difesa; Augello e Pierozzi sulle due fasce con Segre e Ranocchia in mezzo. In avanti Le Douaron e Gyasi ad aiutare Pohjanpalo.
Settanta secondi ed il Palermo è avanti: calcio d’angolo conquistato da Le Douaron, battuto da Ranocchia, spizzato sul primo proprio dal francese e colpo di testa decisivo di Pohjanpalo. I padroni di casa provano a raddrizzare il risultato con buona intenzione, ma i rosanero sono ben disposti in campo e con un’ottima organizzazione difensiva. Partita molto tattica e muscolare ma zero occasioni per tutto il tempo da entrambe le parti. La squadra di Castori prova a prendere le redini del match ma l’unico squillo arriva al 45° con un tiro di Merkaj respinto da Joronen. Recupero terminato, fischio di La Penna e si va al riposo.
Il Südtirol si ripresenta in campo con Odogwu al posto dell’impalpabile Pecorino e – dopo un giallo a Peda – un colpo di testa di Pietrangeli va vicino ai pali difesi da Joronen. Primo cambio in casa Palermo: al 54° fuori proprio Peda, dentro Diakitè. Buona occasione anche per i rosanero al 55° con Gyasi che scappa dalla marcatura ed incrocia con il sinistro: palla fuori. I biancorossi spingono tanto e si affacciano con veemenza dalle parti del portiere rosanero. Tre cambi al 62°: Martini e Molina per Tronchin e Tait per il Südtirol, Gomes per Gyasi per i rosanero. Ancora padroni di casa pericolosi: stavolta è Mallamo su calcio di punizione al 67° a far venire i brividi al portiere del Palermo. Prove tecniche di Palermo al 71° con un tiro di Le Douaron che finisce alto. Tripletta di cambi al 76° per Inzaghi: dentro Blin, Palumbo e Veroli, fuori Ranocchia, Le Douaron e Augello.
Al minuto 80 i rosanero sigillano il match: recupera palla Blin, tunnel e “strappo” in contropiede di Palumbo, palla in mezzo e sinistro chirurgico ancora di Pohjanpalo. Ultimi cambi per Castori al minuto 83 con Brik e Italeng per Merkaj ed El Kaouakibi. C’è da gestire e il Palermo gestisce senza difficoltà. Quattro minuti di recupero e fischio finale dell’arbitro La Penna. Il Palermo c’è, le avversarie sono avvisate.