Palermo, occhio alle truffe: a Monreale diamanti falsi spacciati per affare

Il pensionato è stato salvato dall'intervento di un suo amico carabiniere in congedo

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In questi ultimi mesi sono tantissime le truffe segnalate ai danni soprattutto di persone anziane. Ma non solo. L’ultimo caso è avvenuto a Monreale, dove un pensionato è stato “quasi” raggirato da due truffatori. I due 60enni gli hanno mostrato una partita di diamanti, proponendogli una vendita ad un prezzo affare. Per dimostrare l’autenticità delle pietre preziose lo hanno anche fatto parlare con un esperto, naturalmente complice.

L’anziano signore, convinto che stesse facendo l’affare della sua vita, si stava recando in banca a prelevare quando ha incontrato un amico, militare dell’arma in congedo, presidente dell’associazione nazionale carabinieri di Monreale. Fortunatamente ha pensato bene di confidarsi con lui. Il militare in pensione ha chiamato i colleghi in attività e il piano è stato sventato, cogliendo sul fatto i due truffatori, pronti ad incassare i soldi dalla loro vittima.

Ma quella di Monreale non è l’unica truffa che gira al momento, anche in provincia di Palermo. Quella che va per la maggiore è l’sms del figlio che ha perso il telefono.”Ciao mamma/papà, ho perso lo smartphone, puoi inviarmi un messaggio whatsapp?”. Conquistata la fiducia del genitore, convinto che dietro a quella richiesta di aiuto ci sia uno dei suoi figli, il truffatore comincia con richieste di denaro per bisogni vari, tipo un prestito per ricomprare il telefono o per altro.

Anche se appare inverosimile, sono in tanti ad esserci caduti, anche se le denunce sono in numero minore rispetto alle truffe perché subentra la vergogna di essere stati troppo ingenui.