martedì, 3 Giugno 2025

In diversi video il 33enne diceva di essere continuamente minacciato e offeso, e che dal 27 gennaio non stava bene per colpa di tutto ciò

Palermo, tiktoker palermitano bullizzato tenta il suicidio: è grave

È ricoverato in gravi condizioni al Trauma Center di Villa Sofia Fabrizio Cek, tiktoker palermitano di 33 anni, dopo un tentativo di suicidio. Il giovane, residente allo Zen, è un volto noto sui social, in particolare su TikTok, dove aveva superato i 18 mila follower. La sua firma, un tormentone che lo ha reso popolare, era l’intercalare ad ogni frase della parole Cek.

Ma dietro i numeri e le visualizzazioni, c’è una storia di profondo dolore, alimentato da minacce e bullismo quotidiani, subito sia online che nella vita reale, che rischiano di causare un drammatico epilogo. Fabrizio aveva più volte raccontato in diretta ciò che stava vivendo: offese, minacce, umiliazioni. Non solo nei commenti delle sue dirette o dei video pubblicati, ma anche per strada, nei luoghi che frequentava, tra gli sguardi e le parole di chi non riusciva ad accettare la sua presenza.

In una delle sue ultime live, un video ora rilanciato da molti utenti come denuncia, Fabrizio diceva: “Dal 27 gennaio sto male, perché mi minacciate e mi dite che mi volete ammazzare? Perché? Che vi ho fatto? Mi dite parolacce, mi minacciate. Se vi ho fatto qualcosa vi chiedo scusa. Non posso uscire più da casa perché non mi viene più di farlo. Perché a 33 anni mi deve finire la vita?”

Parole che oggi risuonano come un grido d’aiuto, forse inascoltato. La sua sofferenza era chiara, pubblica, ma spesso ignorata, come accade troppo spesso nel mondo digitale, dove l’hate speech e il bullismo si travestono da “scherzo” o da “libertà di espressione”. Fabrizio Cek, probabilmente angosciato e tormentato dallo scherno dei social, non ha avuto la forza di reagire e qualche giorno fa si è lasciato cadere dal quarto piano della sua abitazione dello Zen. Adesso lotta tra la vita e la morte.

Fabrizio Cek
Fabrizio Cek

Dopo la notizia del suo ricovero, il web ha cambiato tono. Migliaia i messaggi di solidarietà che stanno invadendo TikTok. Gli hashtag #ForzaFabrizio e #noalbullismo sono tra i più utilizzati dagli utenti che ora, forse con ritardo, chiedono rispetto, scuse, e una riflessione seria su quanto accaduto.

Se non riesci a sopportare il peso di un dialogo a sfondo suicidario chiedi a tua volta aiuto a qualcun altro. Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso. Puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327.

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