“Non sono state belle dichiarazioni, anzi molto negative. Se Brunori è diventato un buon giocatore lo deve alla piazza di Palermo, prima non lo conosceva nessuno”. Così Tanino Vasari in esclusiva a Qdp dopo le esternazioni post Venezia-Palermo del capitano rosanero Matteo Brunori – Sono parole senza senso secondo me, giocare in una piazza come Palermo non è avere pressioni, anzi è uno stimolo in più e ti da carica, non è una piazza da tutti.
Poi non mi è piaciuto come è uscito dal campo, secondo me non si è fatto male ma non aveva più voglia. Ultimamente si lamentava sempre con i compagni, non era più lo stesso quindi è giusto che vada via. A Palermo vorrebbero giocarci tutti, i tifosi hanno bisogno di giocatori che onorano la maglia e danno tutto quello che hanno. Ieri sera ho visto una squadra spenta, con poca voglia di ribaltare il risultato. Chi non ha voglia vada via, ci vuole gente all’altezza che merita la massima serie. Brunori era un idolo per Palermo, adesso i tifosi ce l’hanno con lui. Chi tiene la fascia di capitano non si deve comportare in questo modo e non deve dire queste cose. Mi spiace, io ero il primo a difenderlo ma ora è indifendibile”.
