“Avete una sigaretta?”. Con questa banale scusa, tre palermitani hanno fermato, lo scorso settembre, due studenti milanesi in vacanza a Palermo. Poi li hanno costretti, con minacce, a recarsi al più vicino sportello bancomat per prelevare 450 euro. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo, su richiesta della procura della Repubblica, nei confronti di un 27enne e di due uomini di 39, già noti alle forze dell’ordine. I tre sono accusati di rapina aggravata.
I fatti si sono svolti nella zona del centro di Palermo, in una traversa di via Roma. L’indagine, condotta dai militari della stazione di piazza Marina, ha consentito – grazie all’analisi delle immagini registrate quella sera dall’impianto di videosorveglianza dell’istituto bancario nel quale era collocato lo sportello automatico – di risalire agli autori della rapina. I tre sono attualmente detenuti all’interno del carcere Pagliarelli di Palermo.
