Preoccupazione nel quartiere Zen di Palermo, dove ignoti hanno preso di mira una chiesa esplodendo colpi d’arma da fuoco e lanciando un petardo contro uno degli ingressi dell’edificio sacro. L’episodio si è verificato in via Fausto Coppi, all’altezza dell’ingresso secondario della chiesa.
Alcuni colpi sarebbero stati sparati a distanza ravvicinata contro la porta laterale. I proiettili hanno perforato l’ingresso e hanno raggiunto l’interno della chiesa, danneggiando alcune strutture. Fortunatamente, al momento dell’accaduto, all’interno dell’edificio non si trovava nessuno e non si registrano feriti.
Sul posto sono intervenute le volanti della polizia e la polizia scientifica, che ha effettuato accurati rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto. A terra sono stati trovati diversi bossoli, elemento che conferma l’uso di un’arma da fuoco. Gli investigatori stanno lavorando per stabilire il tipo di arma utilizzata e per individuare eventuali telecamere di sorveglianza presenti nella zona che possano aver ripreso i responsabili.
Le indagini sono in corso e al momento non si esclude alcuna pista, dal gesto intimidatorio a un atto dimostrativo.
«Colpire la chiesa di San Filippo Neri allo Zen – dichiara la consigliera comunale del Partito Democratico Mariangela Di Gangi – significa colpire quella comunità in una delle sue componenti più sane, le sue relazioni, il lavoro quotidiano che prova a costruire futuro e speranza. A padre Giannalia e a tutte le persone che vivono e animano la parrocchia va la nostra piena vicinanza. È un episodio che ferisce, ma che richiama ancora una volta l’urgenza di prendersi cura di una parte della nostra città da cui passa una sfida importante per Palermo tutta».
